Livorno, Bagni Pancaldi: tutte le novità dell’estate

Dal ristorante che sarà aperto anche nei mesi invernali alle cabine in alluminio ecosostenibile. Continua il distanziamento

Lo storico stabilimento balneare Pancaldi Acquaviva

Lo storico stabilimento balneare Pancaldi Acquaviva

Livorno, 2 aprile 2022 - Si parte. Da lunedì 4 aprile apre la segreteria dei Bagni Pancaldi per le prenotazioni. Servizio dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18. I primi trenta possono rimanere in attesa perché saranno serviti, gli altri prenderanno appuntamento. Tutto il mese di aprile sarà destinato alle prenotazioni, 30 persone la mattina e una ventina il pomeriggio. Ci si aspetta la fila, come tutti gli anni, ai Bagni Pancaldi, storici stabilimenti balneari dove i livornesi tramandano l’ombrellone da una generazione all’altra. Difficile entrare, ma non impossibile. Serve tanta pazienza e trascorrere qualche ora in fila. Anche quest’anno, con molta probabilità, resteranno le misure per la pandemia.

"Gli ombrelloni rimangono distanziati, in questa fase è difficile tornare indietro – dice Piero Bonaventura figlio del mitico Giorgio che con i suoi 90 anni, lascia anche un po’ di spazio ai più giovani – quindi a 3 metri, una piazzola è di circa 10 metri quadrati. La capienza resterà la stessa: 580 postazioni contro le 920 dell’era pre Covid". Tante migliorie per questi stabilimenti tra i più grandi d’Italia che richiedono interventi durante tutto l’anno. "Abbiamo sistemato le cabine in zona Acquaviva, davanti al ristorante, ora sono in alluminio ecosostenibile. Abbiamo smaltito tutto il legno vecchio, dopo le mareggiate era improponibile". Ma la grande novità è il ristorante Acquaviva: "Sarà aperto tutto l’anno. Abbiamo ammodernato la cucina, fatto migliorie agli arredi. I gestori sono persone del mestiere e abbiamo fatto riunioni, gettato le basi per offrire il servizio durante l’inverno, iniziamo con l’estate e poi andiamo avanti, magari garantendo l’apertura nel fine settimana, tempo permettendo, ovviamente".

Funziona bene, quest’anno anche meglio dell’anno scorso, il Centro Congressi: "Il servizio di catering sarà assicurato dai gestori del ristorante – dice Piero – quest’anno abbiamo lavorato molto, anche con una capienza al massimo 50-60 persone per le normative anti Covid".

Ma il sole dei Bagni Pancaldi è offuscato da una nuvola: le concessioni. "Siamo in apprensione – continua l’erede Bonaventura – per ora non c’è niente di certo. Nel 2023, si dovrebbe andare a gara e non sappiamo bene cosa potrà succedere. Noi ci attrezziamo per rimanere, la Stabilimenti Balneari Riuniti Pancaldi Acquaviva spa è nata nel 1846. Siamo alla terza generazione, mio padre Giorgio è il presidente". Una società che, nei mesi estivi, muove una cinquantina di persone, tra bagnini, addetti alla segreteria, e le persone che lavorano nei servizi, operai per la manutenzione, responsabili del centro congressi... Poi c’è tutto l’indotto. Insomma una piccola fabbrica che garantisce occupazione.

"Quello che non capiscono coloro che non conoscono la realtà livornese – chiude Piero – è che noi non siamo un arenile, siamo un’impresa, una società che lavora nel settore turistico". Insomma, il tema delle concessioni è ancora caldo. Intanto però i livornesi si preparino a mettersi in fila per prenotare ombrelloni e lettini. Tariffe pubblicate sul sito www.pancaldiacquaviva.it.