Livorno, trovata morta balenottera di cinque metri, scatta la rimozione

Era vicino agli scogli nella zona di Antignano

La carcassa dell'animale (Fonte Arpat)

La carcassa dell'animale (Fonte Arpat)

Livorno, 14 marzo 2020 - La carcassa di una balenottera di 5,20 metri e del peso stimato di 15 quintali, spiaggiata, è stata recuperata ad Antignano di Livorno. L'operazione, fa sapere l'Arpat, si è conclusa oggi mentre la carcassa galleggiante in mare davanti a Livorno era già stata segnalata martedì.

L'Arpat, avvertita prima da privati cittadini e subito dopo dalla capitaneria di porto, si è attivata in qualità di capofila della rete dell'Osservatorio Toscano per la Biodiversità (Otb) della Regione Toscana cercando di gestire l'evento: prima in attesa dell'eventuale spiaggiamento, cercando di capire di quale specie si trattasse e di quali dimensioni.

Poi la carcassa si è fermata presso il moletto di Antignano, quasi adagiata sugli scogli semi-affioranti. Il settore mare dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale ha quindi attivato il protocollo previsto dalla rete Otb per le operazioni di rimozione. «In tempo di Coronavirus - precisa una nota - l'Arpat ha potuto fare solo una gestione a distanza. Non si è voluto e potuto considerarla come una 'verà emergenza, visto che, per fortuna, siamo ancora in periodo invernale e non ci sono bagnanti sulla spiaggia che potevano lamentarsi per il cattivo odore. Inoltre considerato anche il pessimo stato di conservazione della carcassa era impossibile prelevare campioni dagli organi, fare analisi sulle cause di morte o conservare lo scheletro (che mancava in parte)».

Indagini tossicologiche e genetiche saranno condotte dai tecnici dell'Università di Siena e dai veterinari dell' Istituto zooprofilattico di Pisa sul campione.