"No alla Bolkestein dei balneari": il raduno della Cna

Venerdì 16 dicembre a Livorno l'assemblea aperta a tuttigli stabilimenti della costa "per la tutela legale dei loro diritti"

Dopo la Bolkestein, i balneari devono contrastare il rincaro demaniale

Dopo la Bolkestein, i balneari devono contrastare il rincaro demaniale

Livorno, 14 dicembre 2022 - Venerdì 16 dicembre alle 10 Cna apre le porte a tutti gli stabilimenti balneari della costa toscana che vogliono informazioni sulle prospettive legate all’applicazione della Bolkestein alle concessioni demaniali e che vogliono unirsi per una forte azione di tutela dei loro diritti. A parlare saranno la presidente regionale di CNA Balneari Ilaria Piancastelli (livornese, titolare di uno stabilimento balneare a Castiglioncello) e l’avvocato Ettore Nesi che per CNA a livello nazionale ha elaborato la strategia di difesa degli imprenditori balneari.

“L’impresa balneare – spiega Nesi - non è la mera risultanza di capitale e forza lavoro, ma è sorta e ha potuto prosperare grazie ad un’impalcatura normativa e giurisprudenziale che sino al 2009 ha garantito a ciascun operatore la stabilità del rapporto con facoltà di trasmetterne la titolarità a figli ed eredi. Per il diritto europeo l’aspettativa legittima alla conservazione del rapporto assurge a diritto di proprietà e perciò tale aspettativa non può essere annichilita in difetto di una causa di pubblica utilità. Al contempo, sempre secondo il diritto europeo, va garantita la conservazione in capo a chi fa impresa di quanto costituisca il suo strumento di lavoro”.

E proprio grazie ad un contenzioso seguito dall’Avv. Ettore Nesi e dalla Presidente Regionale di CNA Balneari Ilaria Piancastelli, il radicamento dell’impresa balneare sul bene demaniale è stato posto all’attenzione della Corte di Giustizia con una storica ordinanza del Consiglio di Stato (15 settembre 2022, n. 8010). Il tema dell’incontro sarà perciò “La salvaguardia dei diritti fondamentali degli imprenditori balneari fra diritto europeo e diritto interno. Prospettive di tutela”. “Le scadenze si stanno approssimando a grande velocità – commenta Piancastelli - e le incertezze sul futuro delle concessioni e degli investimenti fatti dagli imprenditori, nonché del lavoro delle loro famiglie e dei loro dipendenti sta facendo aumentare la tensione nella categoria. CNA Balneari vuole quindi presentare al Governo le proprie richieste per dare un futuro certo alle tante imprese italiane che gestiscono le concessioni demaniali valorizzando il territorio e dando lavoro”.

L’incontro, che si svolgerà nella sala congressi CNA di via M.L. King 13 a Livorno è aperto a tutte le imprese del settore.