Bimba rapita dai genitori: «Faremo richiesta per il trasferimento a Firenze»

La piccola, ora in Francia, deve essere sottoposta il più rapidamente possibile ad un'operazione chirurgicaper curare una malformazione congenita al cranio che potrebbe crearle problemi nelle fasi della crescita

L'ospedale Meyer

L'ospedale Meyer

Livorno, 26 agosto 2018 - Son ore di grande apprensione per la bambina di 5 mesi che da due giorni è ricoverata all’interno di una struttura ospedaliera di Parigi dopo che i suoi genitori, entrambi di 28 anni, papà marocchino e mamma italiana, entrambi residenti all’isola d’Elba, sono stati arrestati dalla polizia francese e incarcerati con le accuse di sequestro di persona, tentate lesioni aggravate, sottrazione e mantenimento di minore all’estero, in concorso tra loro, ai danni della loro figlia minore. Il provvedimento è scattato dopo la richiesta della procura di Livorno di emettere un mandato di arresto europeo in quanto sussisteva il reale pericolo che i due volessero portare quanto prima la bambina in Marocco, paese d’origine del marito, per sottrarla a quell’operazione chirurgica a cui la piccola deve assolutamente sottoporsi il più rapidamente possibile per curare quella malformazione congenita al cranio che potrebbe crearle problemi nelle fasi della crescita.

Un intervento fondamentale che doveva essere fatto all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze lo scorso 24 luglio. Sei giorni prima però c’è stata la fuga della madre che, insieme alla bambina, ha lasciato l’isola d’Elba, raggiunto il confine di Ventimiglia per entrare in Francia e incontrato il marito per poi andare nell’Ile de France. Tutta l’Elba, e non solo, è però in apprensione per la bambina. Domani il tribunale di Livorno e il tribunale per i Minorenni di Firenze prenderanno la decisione sul percorso che dovrà essere intrapreso. A confermare il tutto è anche il legale della famiglia della nonna, l’avvocato Silvia Lupi. «Lunedì (domani ndr) manderò una richiesta al tribunale per i Minorenni di Firenze affinché la bambina venga nel più breve tempo possibile trasferita all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Sia per tutte le cure del caso sia per l’intervento chirurgico a cui la bambina deve sottoporsi».

Domani dunque il futuro sociale e sanitario della bambina verrà a delinearsi, in attesa anche dell’udienza fissata il prossimo 30 agosto proprio al tribunale dei Minorenni di Firenze. A far partire le ricerche è stata sia la segnalazione della nonna materna, che ha comunicato la scomparsa della figlia e della nipote, sia quella del tribunale dei Minorenni, ente che aveva disposto l’affidamento della bambina ai servizi sociali. Riguardo a eventuali richieste di affidamento della bambina da parte della nonna materna l’avvocato Lupi ha spiegato che «per adesso preferiamo che siano i servizi sociali a seguire la fase delle cure e dell’intervento chirurgico. Successivamente di certo la nonna materna sarà tra i soggetti che verranno presi in considerazione per l’eventuale affidamento». I genitori della bambina intanto sono ancora nel carcere di Versailles, i procedimenti per l’estradizione sono in corso ed entro metà della prossima settimana dovrebbero concludersi. «C’è sicuramente preoccupazione per la ragazza – ha concluso l’avvocato Lupi – che riteniamo abbia subìto molto da questa situazione».