Fuga di gas, bambina ustionata

Una fiammata ha investito il nonno e la piccola. Ricovero al Meyer

L’elicottero della Regione Toscana Pegaso in azione all’Elba

L’elicottero della Regione Toscana Pegaso in azione all’Elba

Isola d'Elba, 11 luglio 2019 - Momenti di terrore ieri in un appartamento di Scaglieri. Un’improvvisa fiammata, dovuta ad una fuga di gas da una bombola da cucina, ha investito una bambina di 11 mesi ed il nonno 67enne, componenti di una famiglia fiorentina in vacanza all’isola d’Elba . La piccola è rimasta ustionata al torace, alle braccia ed in misura minore al volto. Intubata precauzionalmente, è stata trasferita in codice rosso con l’elisoccorso all’ospedale Meyer di Firenze per gli accertamenti e le cure del caso. La bimba è ricoverata in prognosi riservata, ma le sue condizioni di salute si sono stabilizzate e non è in pericolo di vita. 

Il nonno, che nel momento in cui si è sprigionata la lingua di fuoco era davanti alla piccola e con il corpo ha fatto in parte da scudo, ha invece riportato ustioni di primo e secondo grado al torace, alle braccia e, soprattutto, alle gambe. Cosa che non gli ha impedito di salire in macchina con la figlia e la nipote e di mettersi al volante per raggiungere prima possibile il pronto soccorso dell’ospedale di Portoferraio. Anche per lui si è reso necessario il trasferimento in centro specializzato, quello di Cisanello a Pisa, avvenuto sempre con l’elicottero del 118 circa un’ora dopo quello della nipotina con l’indicazione di codice giallo. L’incidente è avvenuto poco dopo le 8 nella casa vacanze della famiglia fiorentina, da anni frequentatrice dell’Elba, che si trova a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Scaglieri, nel golfo della Biodola.

Ad un certo punto il nonno, per effettuare un normale controllo, ha aperto lo sportello del vano della cucina contenente la bombola del gas e, quando ha accesso la luce presente al suo interno - evidentemente a seguito di una perdita ed all’accumulo del gas nel piccolo contenitore - è partita la fiammata che lo ha investito insieme alla bambina. Nonostante le ustioni riportate, l’uomo ha pensato prima di tutto alla salute piccola e, per velocizzare il suo arrivo in ospedale, l’ha caricata in macchina con la figlia, e si è diretto velocemente verso Portoferraio. Durante il tragitto, nella zona di Valcarene, l’auto con al volante il 67enne ha trovato sulla strada una pattuglia dei carabinieri che, constatata la situazione di emergenza, l’ha scortata, aprendo la strada, fino al pronto soccorso. I medici elbani, dopo aver praticato alla bambina ed al nonno le prime cure, hanno quindi disposto il loro trasferimento nei più attrezzati centri specializzati di Firenze e Pisa per i controlli e le terapie del caso. R.M