Bancarotta fraudolenta Imprenditore arrestato

Migration

La Mobile di Livorno, in collaborazione con l’Interpol, ha arrestato un imprenditore livornese di 49 anni, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria della Repubblica Federale di Germania. L’uomo è indagato in Germania per bancarotta fraudolenta, truffa, falsificazione di documenti ed insolvenza fraudolenta che avrebbe commesso tra il 2017 ed il 2021 durate lo svolgimento di un’attività imprenditoriale. L’uomo rischia fino a dieci anni di reclusione. L’imprenditore livornese in veste di datore di lavoro, secondo le autorità tedesche, non avrebbe versato dei contributi previdenziali per il suo personale e avrebbe ottenuto contributi statali per l’emergenza covid falsificando dei documenti ed omettendo di dichiarare lo stato fallimentare della sua attività, già in crisi prima della pandemia. L’uomo, rintracciato dagli investigatori della mobile a Livorno, dove sperava di passare inosservato, è stato arrestato e portato in carcere in attesa che l’autorità giudiziaria italiana decida per l’estradizione. Intanto dalla Questura fanno sapere che le denunce per truffe nella provincia di Livorno sono in crescita esponenziale: +12,60% tra il 2020 e il 2021 e + 26,25% tra il 2021 e il 2022. Nell’ultimo anno sono state oltre mille le segnalazioni pervenute alle forze di polizia per raggiri messi in atto sia con le modalità tradizionali, ma soprattutto sul web e sui siti di e-commerce.