"Banche e poste anche nei borghi Disservizi per aziani e fasce deboli"

Passa la mozione presentata da Fdi per coinvolgere. Anci Toscana e Regione

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Sportelli bancari e postali aperti anche nei piccoli borghi. Il Consiglio provinciale ha approvato una mozione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia, Benito Gragnoli sull’importanza di garantire servizi essenziali come sono gli sportelli bancari anche nelle realtà periferiche, per evitare disagi alla popolazione, in particolare quella anziana, tenuto conto delle caratteristiche della provincia livornese, con 19 comuni, di cui otto compresi in territori insulari, spesso con difficoltà di collegamento. La mozione è stata integrata da un emendamento del Pd illustrato dalla capogruppo Alberta Ticciati - sindaco di Campiglia - che inserisce anche gli sportelli postali tra i servizi essenziali per il territorio. "Il sistema bancario continua a non percepire l’importanza che ricoprono a livello sociale i piccoli sportelli periferici e non comprende l’entità dei disagi che provocano le chiusure in particolare alle fasce più deboli". Dopo aver ricordato la chiusura di tutti gli uffici periferici a Capraia e la presenza inadeguata di servizi bancari e postali a Sassetta, Campiglia Marittima e Castagneto Carducci, la mozione impegna la presidente della Provincia ad attivarsi nei confronti di Anci Toscana e della Regione. La presidente Marida Bessi è intervenuta sottolineando l’utilità di azioni comuni con Anci ma anche con Uncem (Unione delle comunità montane) che ben conoscono la realtà dei piccoli comuni, poco appetibili anche per servizi di telefonia.

m. p.