Banchine, il via libera di Snam

Piombino, incontro con i sindacati per le navi delle Acciaierie: "Non ci saranno interferenze"

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Non ci sono ostacoli alle attività di movimentazioni merci di Piombino Logistics e delle altre aziende che operano sul porto.

Questa la risposta di Snam ai sindacati nell’incontro di ieri per esaminare i problemi legati al progetto del rigassificatore nel porto di Piombino.

Il punto è questo: quando c’è solo la nave rigassificatrice attraccata alla banchina, non si prevedono interdizioni dei lavori industriali. E quindi Pim, Piombino Logistics e tutte le aziende che attraccano alla banchina pubblica possono operare. Naturalmente questo passaggio dovrà essere convalidato da Capitaneria di Porto e Port Authority. I sindacati hanno preso atto delle dichiarazione dei responsabili Snam, ma sono prudenti in attesa delle conferme delle istituzioni competenti per i traffici portuali. "Noi abbiamo bisogno di avere certezze – spiega Lorenzo Fusco segretario Uilm – perché nelle osservazioni di Jsw e Piombino Logistics si parla chiaramente di “ripercussioni produttive e occupazionali” se non venisse garantita l’attuale continuità delle operazioni portuali. Quindi dagli altri Enti che dovranno esprimere il proprio parere, come l’Autorità Portuale, ci aspettiamo di sapere quale è il loro parere, affinché sia garantita la sicurezza dei lavoratori che su quella banchina devono prestare la propria attività lavorativa". Pim poi ha chiesto di utilizzare il capannone finchè la nave non entrerà in funzione e anche in questo caso Snam ha detto che è possibile. Infine Snam ha incontrato anche le aziende di agroittica fornendo risposte ad alcune richieste in merito al monitoraggio continuo delle acque.

m.p.