Banco di Lucca e del Tirreno L’utile del 2021 è di 1.2 milione

Approvato il consuntivo con numeri in crescita che dimostrano la fiducia che riscuote nei territori

Migration

L’assemblea dei soci ha approvato il consuntivo 2021: utile 1.2 milione. Via libera anche alle novità in materia di vigilanza e quote di genere. Modifiche allo Statuto ed approvazione del bilancio consuntivo 2021. Questi i temi all’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria ed ordinaria dei soci del Banco di Lucca e del Tirreno (gruppo bancario la Cassa di Ravenna presieduto da Antonio Patuelli e diretto da Nicola Sbrizzi) che si è tenuta venerdì nella Sede di Viale Marti a Lucca presieduta dal Presidente Sergio Ceccuzzi. L’Assemblea Straordinaria ha approvato all’unanimità le proposte di modifica di alcuni articoli dello Statuto, finalizzate a “confermare la costante attenzione riservata dal Banco ai valori etici, di legalità ed ai temi della sostenibilità“. L’Assemblea ordinaria, dopo che il Presidente Sergio Ceccuzzi ha ricordato la figura dello scomparso Presidente Mario Miccoli, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’esercizio 2021 illustrato dal Direttore Generale Fabio Frilli; i dati risultano positivi malgrado le difficoltà operative dovute alla pandemia ed ai costi aggiuntivi sostenuti per i salvataggi di banche concorrenti. Tutti i principali dati di movimentazione delle attività e dei servizi sono risultati in forte crescita, a dimostrazione del grado di fiducia ed apprezzamento che il Banco di Lucca e del Tirreno ha riscosso nei territori. La raccolta diretta è cresciuta del 14,2% posizionandosi a 366 milioni di euro e la raccolta globale del 10.8% raggiungendo i 574 milioni euro. Gli impieghi alla clientela sono aumentati del 15%, attestandosi a 363 milioni di euro. Il margine di intermediazione, grazie agli aumenti del margine di interesse (+15,3%) e delle commissioni nette (+12,34%), è cresciuto a 11 milioni di euro; il margine operativo lordo, dopo le consuete prudenti rettifiche per il rischio di credito ed i costi operativi, è più che raddoppiato. L’utile lordo di 1,75 milioni di euro (+ 45,3%) ha fatto segnare un utile di 1,2 milioni di euro (+ 198,3 %). L’Assemblea ha deliberato all’unanimità la distribuzione di un dividendo in contanti pari a 2.50 euro per ogni azione ordinaria.