Portoferraio: accoltella una barista per gelosia, donna arrestata per tentato omicidio

La vittima ha riportato una profonda ferita all'addome. La responsabile dell'aggressione è in carcere a Firenze

L'intervento dei carabinieri (Foto La Nazione)

L'intervento dei carabinieri (Foto La Nazione)

Portoferraio (Livorno), 8 giugno 2022 - Tutto per questioni d'amore e di gelosia. Una donna ha accoltellato una barista mentre era al lavoro nel suo locale dell'Isola d'Elba, nel centro di Portoferraio. La donna, prontamente rintracciata, è stata arrestata dai carabinieri per tentato omicidio. La responsabile dell'aggressione, 35 anni, si trova ora in carcere a Firenze a disposizione dell'autorità giudiziara che ha convalidato l'arresto, confermando la custodia cautelare in cella. La vittima, un'elbana, nel frattempo è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico all'ospedale di Portoferraio per evitare che la profonda ferita all'addome, che non ha interessato organi vitali, potesse determinare ulteriori e gravi conseguenze.

La dinamica

Secondo i carabinieri, il gesto sarebbe scaturito da un'impeto di gelosia per presunte avance che la barista avrebbe rivolto al compagno della 35enne. Secondo la ricostruzione dei militari la donna, con il coltello in pugno, si sarebbe scagliata contro la barista che era al lavoro nel suo locale, scavalcando il bancone e pugnalandola all'addome, poco sotto il cuore. Poi sarebbe fuggita dileguandosi.

La vittima dell'aggressione è riuscita a stento a portarsi appena fuori dal locale e chiedere aiuto, accasciandosi poi a terra in una pozza di sangue, soccorsa da alcuni passanti che hanno immediatamente chiesto l'intervento di ambulanza e forze dell'ordine. In meno di un'ora l'accoltellatrice è stata rintracciata, dopo che aveva già cambiato abbigliamento nel tentativo di non essere riconosciuta. Nel corso della perquisizione nell'abitazione della donna, i carabinieri hanno rinvenuto sia l'abito sporco di sangue indossato al momento dei fatti, nascosto sotto la cuccia di un cane, e il coltello utilizzato per colpire la rivale con evidenti tracce di sangue.