"Basta con Jsw, la città si mobiliti Non ha rispettato un solo impegno"

Camping Cig scrive al presidente della Regione. Eugenio Giani. e al consigliere Fabiani

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"Non è possibile aspettare in silenzio la conclusione del confronto Invitalia-Jsw". Camping Cig scrive al presidente della Regione Eugenio Giani e al consigliere politico Valerio Fabiani. "I sindacati e le forze politiche locali non possono più non prendere posizione. La città deve chiedere allo Stato di cessare il confronto con Jsw e di riprendersi lo stabilimento. Consapevoli dei nostri limiti, chiediamo con forza una risposta pubblica alla nostra richiesta: oggi sindacati e forze politiche locali devono dire che Jsw deve essere mandato via perché è inadempiente rispetto a tutti gli accordi sottoscritti. Jsw non ha investito negli impianti, non ha presentato un piano industriale, ha fatto pagare alle acciaierie blumi e billette che produce in India a prezzi superiori a quelli di mercato, sta sfruttando al massimo i pochi lavoratori impiegati, ha continuato ad investire in tutto il mondo meno che qui, sta costruendo in India un impianto per la produzione delle sfere gemello a quello presente a Piombino destinato quindi alla sua prossima chiusura, non ha rispettato una sola scadenza. Dobbiamo dare vita ad un percorso di mobilitazioni, a Piombino e a Roma. Non era e non è possibile – conclude Articolo 1 Camping Cig – lasciare che una multinazionale distrugga migliaia di posti di lavoro ed impedisca lo sviluppo del territorio".