"Basta ingolfare il pronto soccorso Ora ci sono le Case della Salute"

Inaugurata la prima a Livorno in via del Mare. La struttura servirà a rafforzare i servizi sanitari sul territorio

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La prima Casa di Comunità della città, Livorno Sud (dove prima esisteva il distretto sanitario) è stata inaugurata ieri, dopo quasi quattro anni di lavori andati avanti con interruzioni e riprese tra problemi, pandemia e contrattempi di ogni genere. La struttura di via del Mare interamente ripensata e ammodernata, ha una superficie complessiva di oltre 750 mq. su due piani. Ha un rivestimento a cappotto isolante, infissi ad alta efficienza, sistema di trattamento aria e climatizzazione a pompa di calore, pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica.

"Già da oggi (ieri, ndr) – ha spiega Cinzia Porrà, direttore della Zona Distretto Livornese – sono attivi oltre ai servizi di base come il centro prelievi e il Cup, anche l’attività consultoriale, il Punto Insieme, l’infermieristica di famiglia e di comunità. Per i prossimi sei mesi stiamo organizzando le specialistiche ambulatoriali e la presenza dei medici di famiglia. Si tratta della prima realtà del genere sul territorio di Livorno e ci permette di avviare un percorso importante sulla sanità territoriale delineato da Pnrr e normativa vigente". Al taglio del nastro oltre al sindaco Luca Salvetti e alla direttrice generale della Usl Toscana nord ovest Letizia Casani, è intervenuto il Presidente della Regione Eugenio Giani che ha salutato con la battuta "Viva Livorno" vista la felice occasione. Poi ha dichiarato: "La Casa di Comunità di via del Mare è la prima a Livorno. Contiamo di aprirne un’altra al più presto. Questa struttura deve servire a rafforzare i servizi sanitari sul territorio e a creare un polo sanitario dove concentrare i medici di medicina generale per dare risposte ai pazienti evitando di ingolfare il pronto soccorso qui come altrove in Toscana. Sappiamo bene che i medici di medicina generale sono sempre meno per le errate previsioni fatte dieci anni fa, per il numero chiuso nelle facoltà di medicina e per la scarsità di borse di studio disponibili delle scuole di specializzazione. Oltre alla creazione delle Case di Comunità, la Regione Toscana ha cercato di correre ai ripari con una delibera che ha consentito di aumentare il tetto dei pazienti per ogni medico di base da 1500 a 1800".

Sempre Giani ha annunciato: "Il 2023 sarà l’anno nel quale dobbiamo aggiudicare i lavori per il nuovo ospedale di Livorno. È una grande sfida, compiuto questo passaggio e fatti salvi quelli che spettano al Comune di Livorno, saranno aperti i cantieri che sorveglieremo con la massima attenzione perché procedano speditamente".

La direttrice Letizia Casani ha aggiunto: "Faremo un grosso investimento sulla zona Nord di Livorno demolendo il vecchio distretto di via Fiera Sant’Antonino che sarà interamente rifatto con una superficie di 3800 mq. Sarà la seconda Casa di Comunità. Accanto sorgerà l’ospedale di Comunità". La terza Casa di Comunità sarà "all’ex distretto di via Ernesto Rossi – ha concluso – che sarà ristrutturato". Stessa operazione per la Casa di Comunità di Salviano in via Impastato "dove l’attuale distretto sarà ampliato".

Monica Dolciotti