Beni pubblici pronti per la vendita a Livorno: dalla villetta in via Corazzi al gioiello in via delle Case Rosse

Con il piano di alienazione, varato a dicembre, anche quello per la valorizzazione. Spicca Villa Morazzana, per la quale l’amministrazione punta a una collaborazione con i privati

Uno dei ruderi di cui è prevista l'alienazione (Foto Novi)

Uno dei ruderi di cui è prevista l'alienazione (Foto Novi)

di Michela Berti

Livorno, 28 aprile 2023 – Non si vede, nascosta da un grande muro di cinta con il verde che circonda il parco. Via delle Case Rosse, una traversa di viale Montebello, e quell’immobile, diventato ormai un rudere storico, inserito nel piano alienazioni del Comune di Livorno.

"Vista la particolare posizione in zona centrale e di pregio – si legge nel piano comunale – si ipotizza una sua riconversione verso la destinazione turistico-ricettiva, funzionale o integrata con le attività collegate al museo e al parco di Villa Mimbelli".

Una superficie lorda dell’immobile di 1200 mq con una stima da un milione a un milione e mezzo di euro.

Questo non è il solo ’gioiello’ che compare nel piano delle alienazioni e valorizzazione del Comune di Livorno.

C’è anche l’immobile di via Corazzi, un edificio rurale di vecchia costruzione in stato di semi abbandono, 450mq per un valore dai 500 ai 600mila euro.

"Ogni anno – dice l’assessora Viola Ferroni, che ha illustrato il piano a “La Nazione” e a “Il Telegrafo online” con Enrico Montagnani, dirigente settore società partecipate e patrimonio – mettiamo insieme anche tutte le istanze che arrivano dai privati. La giunta fa una valutazione sull’inserimento o meno del bene nel piano di alienazione. Ora sarà possibile stabilire una finestra temporale nella quale si potranno presentare le istanze. Poi la procedura di vendita avviene comunque sempre tramite evidenza pubblica".

L’elenco

Nell’elenco delle alienazioni - disponibile sul sito del Comune – c’è un complesso edilizio in via Inghilterra, un fabbricato in via della Lecceta a Montenero e molto altro. Sono solo alcuni degli immobili elencati nel piano dove troviamo anche beni destinati alla valorizzazione.

A partire da Villa Morazzana, croce e delizia delle amministrazioni che vorrebbero valorizzare questo splendido edificio: "Serve una collaborazione pubblico privato, con un soggetto che faccia investimenti a fronte di una lunga concessione - spiega l’assessore - penso al circuito del wedding ad esempio, ideale per questo tipo di location".

Una villa solida - per ora - messa bene anche sotto il profilo degli arredi: "Ogni tanto facciamo una perlustrazione – dice Ferroni – per assicurarci che sia tutto ok".

Anche le scuoline in via del Radar alla Valle Benedetta sono destinate al recupero. Poi ci sono diverse aree verdi, da via del Levante a via Mastacchi, da via di Salviano a Pian di Rota.