Biciclette abbandonate. Le segnalazioni arrivano ai vigili urbani

Il sistema di monitoraggio ideato dai comitati

Biciclette in sosta

Biciclette in sosta

Livorno, 6 dicembre 2018 - Sono 56 le biciclette abbandonate nelle strade e individuate grazie all’iniziativa del gruppo Quartieri Uniti Ecosolidali che ha a cuore il decoro della città. Ne fanno parte i gruppi Vivi Fabbricotti e Vivi Centro che hanno elaborato un sistema di segnalazioni dei rottami di bici tramite whatsapp e facebook. Il frutto delle loro fatiche è stato raccolto in una mappa online, (consultabile sul link https://goo.gl/AKJ9j4) che è stata data in consegna alla polizia municipale perché possa intervenire per la rimozione. In gran parte si tratta di veri e propri rottami, o bici abbandonate da lungo tempo. La stessa polizia municipale ha già raccolto in passato le segnalazioni provenienti dai cittadini, provvedendo a far ripulire le strade dalle bici disseminate un po’ ovunque. L’azione di Vivi Centro e Vivi Fabbricotti rappresenta così ora un ulteriore supporto a sostegno dell’azione dei vigili urbani che hanno espresso apprezzamento per questa forma spontanea di collaborazione. Chiunque voglia contribuire può consultare la pagina facebook quartieriunitilivorno, oppure sul sito https://quartieriuniti.jimdo.com.

Intanto prosegue l’iniziativa ‘Save my bike’ promossa da Tages, Geosolution, Newgo e il Polo Logistico dell’Università di Pisa con sede a Livorno e il dipartimento di ingegneria dell’informazione di Pisa. Sul fronte del contrasto dei furti di bici sono stati disrtibuiti sette lettori portatili a volontari, in grado di captare il segnale dei sensori installati sulle biciclette, distribuiti nello spazio che ha messo a disposizione il Comune per questo progetto sugli Scali Finocchietti 10. Chi fosse interessato può chiedere il sensore in questa sede, contrattabile tramite il sito www.savemybike.eu. 

Restano a disposizione altri 6 lettori per la ricerca delle bici rubate dotate dei suddetti sensori. Tale iniziativa ha la finalità di disincentivare i furti delle biciclette. Prevede inoltre un sistema di premialità per diffondere le buone pratiche di mobilità: non solo con la bici, ma anche a piedi e con l’autobus con lo scopo di abbassare i livelli di inquinamento urbano. Per usufruirne bisogna iscriversi, anche senza avere i sensori per le bici, sul sito www.savemybike.eu. Confesercenti ha affiancato l’iniziativa coordinando i suoi iscritti per mettere a disposizione i premi.