Isola di Capraia, arriva il bidone acquatico che toglie la plastica dal mare

Il progetto di Whirlpool-Emea è attivo in diversi porti italiani e anche nell'Arcipelago toscano

Il bidone che "aspira" la plastica in mare

Il bidone che "aspira" la plastica in mare

Isola di Capraia (Livorno), 23 maggio 2019 - A prima vista sembra un comune bidone dell'immondizia. Viene immerso a pelo dell'acqua e aspira la plastica in tutta la zona circostante. Si chiama Seabin ed è un dispositivo realizzato grazie al supporto di Whirlppol Emea. Che affianca LifeGate nel progetto LifeGat PlasticLess per tutelare la salute del mare eliminando i rifiuti plastici, il cui tema è sempre più attuale.

Il Seabin installato da LifeGate in collaborazione con il partner tecnico Poralu Marine, produttore dei Seabin del progetto LifeGate PlasticLess®, al Marina di Capraia si presenta come un vero e proprio cestino inserito in acqua che, in funzione 24 ore su 24, è in grado di catturare circa 1,5 kg di plastica al giorno, pari al peso di 100 bottigliette, ovvero oltre 500 kg di rifiuti all’anno, comprese le microplastiche da 2 a 5 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm che, attaccandosi alle alghe ingerite dai pesci, entrano direttamente nella catena alimentare.

Una volta raccolti i detriti, il ritiro e lo smaltimento è affidato alle aziende selezionate dal Comune per la raccolta dei rifiuti. Proprio il coinvolgimento del Comune di Capraia Isola nel progetto sta generando importanti risultati in termini di sensibilizzazione della cittadinanza e delle Pubbliche Amministrazioni, anche nell’ottica di migliorare l’impegno nella riduzione della plastica secondo il “Plastic Free Challenge” lanciato dal Ministero dell’Ambiente. La competizione, sul modello della Ice Bucket Challenge, vuole infatti sensibilizzare il maggior numero di cittadini, imprese e istituzioni all’eliminazione della plastica usa e getta. “Marina di Capraia, parte del circuito delle "Smart Islan", è una delle isole più virtuose nella gestione ambientale del territorio - ha dichiarato Adelaide Coacci, direttrice del Marina di Capraia - Ogni anno, in primavera e in estate, ospitiamo gratuitamente le associazioni che arrivano con barche a vela per realizzare attività di pulizia di spiagge e calette. Inoltre realizziamo diverse iniziative di educazione ambientale rivolte alle scuole del nostro territorio, organizzando anche azioni di raccolta dei rifiuti plastici nei sentieri dell'isola. Non solo, cerchiamo di incentivare comportamenti virtuosi nei confronti dei nostri diportisti, regalando loro i sacchetti biodegradabili per fare la raccolta differenziata in barca, perché chi vive il mare deve essere il primo a rispettare questa preziosa risorsa".

 

E’ stato installato oggi al Marina di Capraia il primo dispositivo Seabin per la raccolta della plastica e dei rifiuti presenti in acqua. L’installazione del Seabin è avvenuta grazie al supporto di Whirlpool EMEA che, da sempre in prima linea nella promozione dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale, affianca LifeGate nell’implementazione del progetto LifeGate PlasticLess® finalizzato a tutelare la salute del mare attraverso l’eliminazione dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e dei circoli nautici. “Siamo orgogliosi di continuare a supportare il progetto LifeGate Plasticless® e di aver installato i Seabin in tutta Italia. Questa iniziativa si inserisce in pieno nella nostra strategia di sostenibilità e nell’impegno di Whirlpool in ambito economia circolare – ha dichiarato Karim Bruneo, Corporate Responsibility and Government Relations Manager, EMEA – Le nostre politiche e iniziative non guardano solo all’innovazione di prodotto e di processo ma anche ad un coinvolgimento della cittadinanza e delle comunità in cui operiamo. Tra i progetti di cui andiamo fieri, vi è l’adesione alla campagna promossa della Commissione Europea attraverso cui, entro il 2025, utilizzeremo più di 44.000 tonnellate di plastica riciclata al 100% nei componenti dei nostri elettrodomestici”. Il Seabin installato da LifeGate in collaborazione con il partner tecnico Poralu Marine, produttore dei Seabin del progetto LifeGate PlasticLess®, al Marina di Capraia si presenta come un vero e proprio cestino inserito in acqua che, in funzione 24 ore su 24, è in grado di catturare circa 1,5 kg di plastica al giorno, pari al peso di 100 bottigliette, ovvero oltre 500 kg di rifiuti all’anno, comprese le microplastiche da 2 a 5 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm che, attaccandosi alle alghe ingerite dai pesci, entrano direttamente nella catena alimentare. Una volta raccolti i detriti, il ritiro e lo smaltimento è affidato alle aziende selezionate dal Comune per la raccolta dei rifiuti. Proprio il coinvolgimento del Comune di Capraia Isola nel progetto sta generando importanti risultati in termini di sensibilizzazione della cittadinanza e delle Pubbliche Amministrazioni, anche nell’ottica di migliorare l’impegno nella riduzione della plastica secondo il “Plastic Free Challenge” lanciato dal Ministero dell’Ambiente. La competizione, sul modello della Ice Bucket Challenge, vuole infatti sensibilizzare il maggior numero di cittadini, imprese e istituzioni all’eliminazione della plastica usa e getta. “Marina di Capraia, parte del circuito delle "Smart Island", è una delle isole più virtuose nella gestione ambientale del territorio - ha dichiarato Adelaide Coacci, Direttrice Marina di Capraia. Ogni anno, in primavera e in estate, ospitiamo gratuitamente le associazioni che arrivano con barche a vela per realizzare attività di pulizia di spiagge e calette. Inoltre realizziamo diverse iniziative di educazione ambientale rivolte alle scuole del nostro territorio, organizzando anche azioni di raccolta dei rifiuti plastici nei sentieri dell'isola. Non solo, cerchiamo di incentivare comportamenti virtuosi nei confronti dei nostri diportisti, regalando loro i sacchetti biodegradabili per fare la raccolta differenziata in barca, perché chi vive il mare deve essere il primo a rispettare questa preziosa risorsa! Anche le attività commerciali accanto al nostro

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