Bòtti vietati per la notte del 31 a Livorno, ma nessuno rispetta l’ordinanza

Polemiche per i petardi nella notte dell'ultimo dell'anno

Terrazza Mascagni fuochi d’artificio (Foto Novi)

Terrazza Mascagni fuochi d’artificio (Foto Novi)

Livorno, 2 gennaio 2023 - L'ordinanza c’era ed era chiara: "Il regolamento della polizia urbana prevede che in tutto il centro abitato è vietato gettare oggetti accesi o esplodere petardi in luoghi pubblici o aperti al pubblico o destinati a uso pubblico. Pertanto nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio il divieto, permane in prossimità di ospedali, case di cura o di riposo, luoghi di culto e cimiteri, aree di sgambatura cani, canili e cliniche veterinarie, nelle aree in cui vi sia concentrazione organizzata di persone". Forse la Terrazza Mascagni non rientra in questa cornice? Probabile, visto quanto accaduto per la notte di San Silvestro dove, oltre ai fuochi d’artificio ufficiali del Comune, sono stati esplosi veri e propri arsenali di bòtti.

E il bilancio, fortunatamente non grave, parla comunque di giovani che sono stati soccorsi perchè rimasti feriti in seguito a scoppio di petardi. Volontari dell’Svs e della Misericordia a lavoro per dare pronta assistenza agli eccessi dei festeggiamenti. Alla Terrazza un giovane di 23 anni e un minorenne sono rimasti feriti dagli scoppi. L’Svs è di nuovo intervenuta intorno alle una sempre alla Terrazza Mascagni, dove un uomo del ’71 era svenuto perdendo coscienza, portato in ospedale per accertamenti. Eccesso di alcolici, in centro città: una ragazza di 16 anni e un quasi trentenne sono stati soccorsi per malore causato dall’alcol.