Cade da 4 metri dentro la stiva di una nave

Livorno, il portuale di 35 anni ha riportato ferite in varie parti del corpo. I soccorritori della Misericordia lo hanno immobilizzato

Ambulanza della Misericordia per il soccorso in porto

Ambulanza della Misericordia per il soccorso in porto

Livorno, 5 dicembre 2022 -  Grave incidente sul lavoro in porto a Livorno al Varco Galvani. Intorno alle 3 del mattino di sabato un lavoratore portuale livornese di 35 anni all’interno di una nave mentre si trovava nella stiva durante le operazioni di carico di veicoli è scivolato da un’altezza di 4 metri ed è caduto. Ha riportato più traumi: all’addome, alla colonna vertebrale, si è rotto un piede.

I colleghi sono subito accorsi e gli hanno prestato le prime cure fino all’arrivo dell’ambulanza della Misericordia da Montenero.

I soccorritori della Misericordia hanno immobilizzato il ferito e lo hanno portato d’urgenza al pronto soccorso, dove era stata allertata la shock room, in codice rosso per i molteplici traumi riportati nella caduta.

Le condizioni del ferito sono stabili e il lavoratore non è in pericolo di vita. Saranno effettuate delle verifiche dagli organismi competenti per comprendere le cause di questo incidente.

Intanto oggi sarà fatto il punto con gli rls di sito (i rappresentanti dei lavoratori per il sito portuale) per chiarire la dinamica dell’incidente avvenuto di notte, in condizioni meteo difficili, tutti elementi che accrescono l’indice di rischio per i portuali.

L’incidente sul lavoro di sabato in porto è l’ennesimo di una serie: il 23 aprile un operaio livornese di 50 anni, rimase ferito mentre stava compiendo delle operazioni su un container, dopo essere stato colpito da un cavo. Intervennero subito i colleghi e nelle immediatezze anche l’ambulanza della Svs con il medico.

Il 2 novembre 2021 ancora un infortunio sul lavoro nel porto di Livorno: un marittimo filippino di 34 anni riportò un trauma a faccia e gambe dopo essere stato colpito da una cima da ormeggio che si è spezzata. La cima si ruppe per l’improvviso spostamento della nave dovuto al vento di libeccio che stava spazzando la costa.

Andò peggio al marittimo di nazionalità filippina, imbarcato come marinaio a bordo della motonave Meligunis battente bandiera italiana, che fu colpito da un cavo che si è spezzato durante la partenza della nave dal porto di Livorno. Il marittimo di 54 anni, che  era impegnato nelle manovre di disormeggio, fu preso in pieno da uno dei cavi che assicuravano la nave alla banchina perché si spezzò di netto. Non ebbe scampo: fu colpito al torace e morì sul colpo.

Monica Dolciotti