"Cambiamo il progetto del dissalatore per difendere Elba e ambiente"

La petizione on line ha già ottenuto 800 firme di cittadini

Una petizione on line intitolata "Cambiare il progetto del dissalatore dell’isola d’Elba’ . E’ quella che Leonardo Preziosi, presidente della sezione Arcipelago Toscano di Italia Nostra ha promosso sulla piattaforma charge.com nell’ambito delle iniziative di lotta che il nuovo Comitato per la difesa di Lido e Mola - di cui è una delle anime e portavoce – sta portando avanti per opporsi alla costruzione della discussa opera. Una petizione che sta riscuotendo un grande successo da momento che in poche ore è stata sottoscritta da oltre 800 persone fortemente preoccupate per l’impatto paesaggistico ed ambientale dell’opera a terra, specialmente sulla spiaggia del Lido, e le conseguenze che lo sversamento a mare della salamoia avrebbe sulla biodiversità dell’intero golfo Stella. "Il progetto che Ait ed Asa vogliono realizzare nelle località di Lido e Mola – vi si legge - è viziato da un peccato originale. Con decreto legge regionale non è stata fatta una Valutazione di Impatto Ambientale (Via) perché tale progetto avrebbe incidenza "non significativa". Ci si è limitati ad un provvedimento dirigenziale, escludendo una procedura di Via. Allora, al fine di informare bene l’opinione pubblica è nato Comitato per la difesa di Lido e Mola, costituito da Italia Nostra, Fondazione Isola d’Elba e Comune di Capoliveri. Si tratta dell’unione delle forze per creare un fronte comune contro la costruzione dell’impianto, rendendo tutti informati e consapevoli".