
L'intervento dei carabinieri
Livorno, 2 maggio 2025 – Una lite in strada ha rischiato di finire in tragedia. E’ successo a Livorno, dove i carabinieri del nucleo radiomobile, chiamati da alcuni testimoni che avevano udito forti urla e rumori, sono intervenuti per arrestare un uomo con l’accusa di tentato omicidio.
In manette è finito un cittadino asiatico, di circa cinquanta anni. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, la contesa sarebbe nata da motivi banali tra l'accusato e un altro autotrasportatore di 45 anni, entrambi impegnati in una discussione accesa nel piazzale adibito a parcheggio in via Filzi. La lite è degenerata fino a un livello di estrema violenza, culminando con l'aggressione del 50enne ai danni del connazionale, colpito ripetutamente alla testa con un tirante per cinghie.
Una volta a terra, la vittima è stata ancora bersagliata con calci fino all'arrivo dei militari e del personale medico del 118. Gli immediati sforzi di ricerca dell'aggressore hanno condotto le autorità a rintracciarlo nei pressi di un autocarro vicino al luogo dell'assalto, mentre l'aggredito riceveva cure mediche in ospedale, dove rimane in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
L'udienza di convalida dell'arresto, svolta ieri 1 maggio presso il Tribunale di Livorno, ha visto il Gip confermare la custodia cautelare in carcere per l'indagato.