Campionessa e lavoratrice, ora anche italiana

Livorno, la storia a lieto fine di Genna Toko, originaria del Camerun atleta di punta del sollevamento pesi e dipendente Decathlon

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Una storia a lieto fine quella di Genna Toko, 20 anni il prossimo 10 novembre, studentessa modello, lavoratrice, atleta di punta del Box Crossfit Livorno Sorgenti nella specialità sollevamento pesi e figlia modello. Questa ragazza il 24 ottobre a Palazzo Civico ha coronato il sogno di diventare cittadina italiana. La cittadinanza l’ha chiesta al compimento dei 18 anni e l’ha ottenuta per meriti sportivi, perché non aveva ancora maturato il requisito del reddito minimo necessario per averla. "Ma io mi sono sempre sentita italiana. – ci ha detto – Quando ho realizzato il record italiano di sollevamento pesi ai campionati italiani junior-es under 20, lo scorso 10 luglio, (86 kg. di strappo e 110 kg. di slancio) non è stato registrato come tale perché non avevo ancora a cittadinanza. In quel momento, ma anche prima, ho compreso quanto fosse importante per me".

Originaria del Camerun, Genna all’età di 5 anni è arrivata a Livorno con la famiglia dove vive ormai da quindici anni a Corea.

Genna ci ha raccontato: "Quando a 18 anni ho chiesto la cittadinanza italiana (che babbo e mamma non hanno ancora), occorreva avere un certo reddito del quale all’epoca non disponevo perché avevo iniziato da poco a lavorare del Decathlon. Hanno giocato così a mio favore i meriti sportivi grazie alla lettera di referenze firmata dal delegato provinciale del Coni Giovanni Giannone e della Federazione Italiana Pesi. Sono state allegate alla pratica inoltrata al Ministero degli Interni".

Adesso Genna è passata nella categoria senior sollevamento pesi. "Mi alleno dal lunedì al venerdì sotto l’occhio vigile dell’allenatore Max Martelli, al quale sono molto grata. È stato lui a suggerirmi di cimentarmi con i pesi. Io non volevo. Lui ha insistito è ha avuto ragione. – ha rammentato Genna – L’ho conosciuto accompagnando i miei fratelli alla palestra Box Crossfit Livorno dove praticavano jujitsu".

La mamma Marie ci ha detto: "Sono orgogliosa di Genna, come lo è il padre. Io lavoro come badante e ho quale problema di salute, perciò Genna mi aiuta con i suoi tre fratelli: la sorella di 14 anni e i due bimbi 12 e 5 anni. È la loro seconda mamma. Mio marito lavora nella vigilanza privata. Genna è instancabile: studia, lavora e si allena nel sollevamento pesi". Aggiunge mamma Marie: "Sprono Genna a proseguire con gli studi come nello sport, per costruire il suo futuro". Genna dopo il diploma al Liceo Cecioni, da due anni è iscritta al corso di scienze motorie dell’Università Pegaso.

Il sindaco Luca Salvetti, che ha sostenuto Genna nel suo percorso per chiedere la cittadinanza, l’ha incontrata in Comune dopo la cerimonia di conferimento. Poi ha scritto sulla sua pagina facebook: "Auguri da parte dell’Amministrazione ad una nuova livornese giovane e talentuosa". Si farà strada, ne siamo certi. Chissà: un giorno entrerà nella Nazionale.

Monica Dolciotti