’Candore Immortale’ Nannipieri su Canova

Domani la presentazione nei locali di Extra Factory con il critico d’arte. Una storia di uomo tormentato da un amore perduto, ancora di attualità

Domani, alle 18, presso i locali di Extra Factory (in Via della Pina d’Oro, Piazza della Repubblica) il critico d’arte Luca Nannipieri presenterà il suo nuovo romanzo Candore Immortale, dedicato al grande scultore veneto Antonio Canova in occasione del bicentenario della sua morte. Storico dell’arte tra i più mediatici, Luca Nannipieri è anche apprezzato scrittore. Su “Striscia La Notizia”, su Canale 5, ha condotto e conduce la rubrica “EnigmArte”, spiegando le sculture d’arte contemporanea presenti nelle città. Tra i suoi ultimi libri, i saggi Capolavori rubati (2019), Raffaello (2020), e Il destino di un amore. Tiziano Vecellio e Cecilia (2022). A introdurlo sarà Antonio Celano. La storia si ambienta in un momento difficile per l’Italia. È il 1796 e Napoleone conquista Milano, iniziando una requisizione di opere d’arte su vasta scala. Ma il futuro imperatore, che presto piega anche lo Stato della Chiesa, è alle prese con il progetto di fare di Parigi il centro culturale del mondo attraverso il Louvre e, così, di

eternarsi. A Roma vive anche Antonio Canova, già noto e ammirato per le sue sculture realizzate. Una figura sofferta e sfaccettata: accondiscendente verso i poteri forti del suo tempo, ma anche inaspettatamente coraggioso, meschino in certi suoi tratti eppure di geniale creatività. Un uomo tormentato da un amore perduto, quello con Domenica, che lo spinge a scolpire capolavori d’amore incorrotto, ma nel cui cuore si annidano passioni violente e gelose. E poi ci sono, libertine e libertarie, le donne, unici fari di un’epoca di luci forti e di ombre scurissime, per le quali vale sempre la pena il tentativo di redimersi.

Con la collaborazione di Antonio Celano