Cani, campagna per l'adozione

Il progetto di Liberi Cittadini coinvolge anche i veterinari

Un'area per cani

Un'area per cani

Livorno, 18 marzo 2018 - «Abbiamo  raccolto e accantonato 46mila euro. Ora destiniamo questa cifra alla collettività per sostenere una campagna di adozione di cani adulti e anziani, ospitati nei canili privati convenzionati con il Comune di Livorno. Vogliamo, in questo modo, consentire alle famiglie l’adozione degli amici a quattro zampe (altrimenti destinati a morire dentro le gabbie pur se bene accuditi) di avere un incentivo. E vorremmo al tempo stesso far risparmiare al Comune risorse preziose per destinarle al canile municipale, già costruito e terminato da oltre un anno a Vallin Buio, ma ancora chiuso».

A parlare è Giovanna Giusti del Gruppo Liberi Cittadini. «In questa operazione ‘svuota canili’ – spiega – vogliamo coinvolgere i medici veterinari tramite il presidente dell’ordine dottor Marco Melosi, che si è reso disponibile a informare tutti i professionisti affiliati per cercare tra di loro chi vorrà aderire alla campagna adozioni. A chi ci starà, chiederemo di visitare i cani adottabili per certificarne lo stato di salute. Ogni animale avrà il suo libretto sanitario e le spese per le visite e gli esami saranno pagate dal Gruppo Liberi Cittadini. Chi porterà a casa un animale, non spenderà un centesimo per i veterinari e avrà garantito il rifornimento di cibo per cani per i primi due mesi».

Oggi a Livorno si contano 70 cani ospitati nei canili convenzionati: La Perla del Tirreno, Dog’s Garden, Canile del Corbolone tutti di Livorno e il Val di Flora di Pescia. Coloro che si rivolgeranno a queste strutture, potranno adottare un cane con le suddette caratteristiche. E rivolgersi ai veterinari che avranno aderito alla campagna che stiamo promuovendo. I loro nominativi saranno resi noti nei prossimi giorni». Al fianco del Gruppo Liberi Cittadini si sono impegnati a dare una mano anche Giuseppe Grillotti di Livorno Libera e Elisa Amato di Forza Italia, che hanno fatto pressing sull’amministrazione «perché avviasse la campagna di informazione – spiegano Grillotti e Amato – con la pubblicazione sui quotidiani locali delle foto dei cani da adottare. Vogliamo che questa campagna di adozione, che sta sostenendo anche il Gruppo Liberi Cittadini, prenda il via concretamente perché la convenzione tra Comune e canili privati costa ogni anno circa 200mila euro, che sarebbe meglio destinare al canile municipale. Dentro questa struttura, ad oggi inutilizzata e in balia dei vandali, dovrebbero starci meno cani possibile e per il minor tempo possibile». Osservano poi Grillotti e Amato: «Il canile comunale è costato circa 1 milione e 300mila euro. Una cifra enorme per una struttura inutilizzata e abbandonata. E questo nonostante la legge imponga al Comune di avere un canile».