Canile, ecco il bando per l'affidamento in gestione

L'assessore Morini: "Momento atteso da oltre 20 anni"

Passeggiata con i cani

Passeggiata con i cani

Livorno, 17 novembre 2018  Nella sezione Bandi e Gare del sito internet del Comune di Livorno (www.comune.livorno.it) è pubblicato un avviso volto ad individuare organizzazioni e associazioni di volontariato cui affidare, mediante convenzione, l'attività di assistenza diurna, somministrazione pasti, cura, pulizia e custodia dei cani ricoverati presso il Canile comunale, sotto la direzione dell’ufficio Tutela Animali del Comune di Livorno. L’Amministrazione comunale, mediante procedura comparativa tra le varie proposte pervenute, provvederà a stipulare una convenzione con il soggetto ritenuto più idoneo. Potranno partecipare esclusivamente le organizzazioni di volontariato che hanno per finalità statutaria la protezione degli animali o il loro benessere, iscritte da almeno sei mesi al registro regionale delle associazioni. I soggetti del terzo settore interessati dovranno far pervenire domanda entro le ore 13 di venerdì 30 novembre.

Le domande, redatte secondo il modello allegato all'avviso pubblicato su internet, potranno essere consegnate a mano all’ufficio Protocollo al piano terra del Palazzo Comunale (piazza del Municipio 1, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30) oppure inviate per tempo tramite raccomandata con avviso di ricevimento (per ulteriori informazioni consultare l'avviso). “Si tratta di un passaggio fondamentale per andare verso l’apertura della struttura, che ricordiamo sarà gestita direttamente da personale del Comune di Livorno”, dichiara l’assessore alla tutela degli animali, Andrea Morini. “Individuare il soggetto che possa affiancare il personale del Comune nella cura dei cani ospiti del rifugio è un passaggio dunque dirimente.

È questo un momento atteso da più di 20 anni da una città che ha sempre dimostrato di avere a cuore la salvaguardia degli animali. La struttura che li ospiterà dovrà essere all’avanguardia e superare quell’idea, purtroppo molto diffusa, di canile come luogo di detenzione e disperazione dei nostri amici a quattro zampe, che spesso finiscono per passarvi praticamente tutta la loro vita. La gestione inhouse della struttura è l’unica modalità che può davvero mettere al centro il benessere animale: il venir meno di ogni sorta di conflitto di interesse derivante dal considerare i cani come una rendita, permetterà di dare finalmente le ali al regolamento comunale “Adotta un amico”.

I dettagli della convenzione

Questi i punti salienti della convenzione che il soggetto gestore stipulerà con il Comune. Innanzitutto deve essere assicurata l’apertura del canile (anche per le visite) nei giorni feriali e festivi dalle ore 8 alle ore 18 nel periodo invernale, e dalle ore 8 alle ore 19 nel periodo estivo. La custodia  dei cani accolti deve garantire il benessere degli animali custoditi, assicurando la pratica di quotidiani esercizi di sgambatura e gioco, e gli ordinari trattamenti di igiene (pulizia, toelettatura e profilassi antiparassitaria) nonché di pulizia degli ambienti e delle ciotole di acqua e cibo, assicurando la costante presenza di acqua fresca e pulita. L’Associazione deve collaborare con gli uffici comunali e con il medico veterinario alla tenuta del registro di carico e scarico, che consenta in ogni momento di conoscere il numero di cani ospitati e la loro distribuzione all’interno dei box/reparti, nonché, per ciascun animale, la sua provenienza e gli interventi medico veterinari ai quali è stato sottoposto.

Deve inoltre collaborare alle operazioni volte a rintracciare i proprietari dei cani identificati, al fine della riconsegna dell’animale. L’Associazione contribuisce all’aggiornamento delle pagine dedicate alla tutela degli animali sul sito internet del Comune di Livorno, fornendo immagini fotografiche dei cani ospitati nel rifugio, e collabora con il Comune alle iniziative per incentivare le adozioni e alle campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono. Per le spese sostenute è previsto un rimborso massimo da parte dell’Amministrazione di 4mila euro annui. I prodotti per la pulizia, il cibo e le medicine per gli animali sono forniti dall’ufficio Tutela degli Animali.