Canile
Livorno, 2'0 giugno 2021 - Per la gestione del canile comunale di Livorno è tutto da rifare. "Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso di Svs Gestione servizi srl Società Volontaria di Pubblica Assistenza contro il Comune di Livorno e il Consorzio Cooperative Sociali per l’inclusione Lavorativa, per l’annullamento della deliberazione n. 8282 del 10 dicembre 2020 del Comune per l’aggiudicazione definitiva dell’appalto di servizi per la gestione del canile municipale ‘La cuccia del bosco’, per la gestione del servizio di cattura dei cani randagi e di cani e gatti feriti e pronto soccorso veterinario".
Lo annuncia Elisa Amato di Forza Italia che per anni, quando ha ricoperto il ruolo di capogruppo di Forza Italia in Comune, e dopo come dirigente del partito, si è battuta prima per ottenere il completamento della struttura per l’accoglienza dei cani (e gatti), successivamente ha espresso perplessità e critiche sul contenuto del bando per il suo affidamento "perché la commissione giudicatrice - osserva la Amato - e la procedura di valutazione delle offerte presentavano non erano conformi alle norme". Infatti la prima sezione del Tar ha annullato il verbale del Seggio di gara del 6 maggio 2020 nella parte in cui da atto di procedere all’estrazione a sorte del presidente e dei membri della commissione giudicatrice tra soggetti in possesso di specifiche professionalità nel settore oggetto dell’appalto, del provvedimento di formazione della commissione, del provvedimento di nomina della commissione di gara e di tutta la proceduto di gara".
M. D.