Sicurezza, il bilancio estivo. Più di 200 persone salvate dalla Capitaneria

L’operazione ‘Mare sicuro’ in Toscana coordinata da Livorno

Una motovedetta della Guardia Costiera in azione. Livorno coordina tutte le attività della

Una motovedetta della Guardia Costiera in azione. Livorno coordina tutte le attività della

Livorno, 22 settembre 2019 - La campagna  ‘Mare Sicuro 2019’ della Capitaneria di Porto - Guardia costiera della Toscana, coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Livorno, ha impegnato uomini e mezzi nella vigilanza e in attività marittime e costiere per garantire a tutti sicurezza in mare e il rispetto delle regole. Finita la stagione il bilancio del lavoro svolto è rilevante. Sul fronte ambientale i controlli, operati in modo capillare, sono stati oltre 9 mila. Molto confortanti sono stati gli esiti dei soccorsi effettuati: con un totale di 83 interventi che hanno consentito di salvare, o assistere 246 persone in mare.

Non sono ancati purtroppo i comportamenti scorretti in violazione delle regole: sono stati fatti 850 verbali di illecito amministrativo e sono state comunicate 30 notizie di reato alle competenti autorità giudizierie, di cui 18 in materia ambientale. Nell’operazione ‘Mare Sicuro 2019’ iniziata il 1° giugno scorso e terminata il 15 settembre, sono state inserite quest’anno anche le campagne «Spiagge Libere» e «Acque Libere» per tutela dell’ambiente marino e della pubblica fruizione dei litorali. Come negli anni precedenti, si è integrata inoltre con la campagna per il rilascio del bollino blu per il controllo degli aspetti di sicurezza a bordo dei natanti. E’ importante controllare che a bordo ci siano le dotazioni di sicurezza prevista, dai giubbotti di salvataggio ai razzi di segnalazione al salvagente anulare, alla sassola o altro attrezzo utile per togliere l’acqua eventualmente imbarcata. Quest’anno un’attenzione particolare è stata riservata alle zone di mare di maggior pregio naturalistico, mediante le numerose missioni delle motovedette nel perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Sono state fermate e sanzionate barcha da diporto che avevano invaso le acque tutelate di Pianosa e di Montecrist, due isole che sono vere e proprie perle nel nostro mare, visitabili, ma secondo regole precise e non aperte al turismo nautico. Per quanto riguarda la zona di Livorno, con un occhio particolarmente sull’area marina protetta delle Secche della Meloria, dove si sono ottenuti importanti risultati sotto il profilo della conservazione e tutela ambientale.

«Anche  quest’anno con la campagna Mare Sicuro abbiamo promosso la cultura dell’autocontrollo e di un uso del mare rispettoso, attento e responsabile, - dichiara il direttore marittimo della Toscana, il contrammiraglio Giuseppe Tarzia - affinché fossero garantiti la sicurezza e la tutela dell’ambiente».

M.D.