Capitaneria, donati al Banco Alimentare 43 quintali di sarde

Il pesce sequestrato durante un’operazione. L’Asl ha verificato l’idoneità

Dopo un’operazione legata al controllo della pesca e dell’intera filiera ittica, la Guardia Costiera di Piombino ha proceduto a devolvere in beneficienza, con la preziosa collaborazione del personale del Banco Alimentare della Toscana, un ingente quantitativo (4.383 Kg) di sarde, sequestrate ad un grossista per un difetto nella documentazione comprovante la tracciabilità. Per consentire tale virtuosa operazione, è stata coinvolta l’Azienda USL Toscana Nord Ovest – Dipartimento Sicurezza Alimentare, che ha verificato ed attestato l’idoneità del prodotto ittico al consumo umano. Il personale della Capitaneria, dopo alcuni giorni di ricerche dovute alle inevitabili difficoltà legate alla gestione di un così cospicuo quantitativo di pesce, è riuscito ad entrare in contatto con il Banco Alimentare, che grazie alla collaborazione del proprio personale ed alla disponibilità della propria rete logistica, ha potuto garantire la buona riuscita dell’iniziativa. Il gesto risulta particolarmente significativo nell’attuale contesto di difficoltà economiche globali, tenuto conto anche dell’approssimarsi delle festività natalizie, perché ha consentito di trasformare un potenziale “spreco”, dettato dall’irregolarità del prodotto che non ne poteva consentire l’ordinaria commercializzazione, in un’opportunità, a tutto vantaggio di soggetti bisognosi e della promozione di un circuito virtuoso, votato alla riduzione degli scarti ed all’utilizzo pieno delle risorse alimentari.