Capraia, l’isola dei sapori e non solo: il turismo e il vertice dei piccoli Comuni

Ieri la festa in piazza con tanta gente. Oggi i problemi istituzionali

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L’hanno chiamata “Sagra dei sapori”, ma risulta quasi riduttivo. Meglio l’altro sottotitolo nel manifestino, “il menù dei marinai”. Perché la festa che la Proloco isolana ha organizzato ieri, domenica, nella piazza del paese, ha portato alla degustazione di piatti che in molti casi si sono perduti nel tempo: le acciughe alla pescatore, le aringhe marinate, lo stoccafisso alla Maurizio, il fritto di linguaiole, con l’aggiunta delle immancabili cipolle dolci , erbe locali e naturalmente birra e vino entrambi Doc. C’è voluta molta pazienza per il continuo allungarsi della fila alla postazione che serviva i piatti, ma nessuno s’è lamentato: anzi, c’è chi ha rifatto la fila pur di avere un bis. Nell’occasione hanno dato una mano in cucina parecchi, con una riconosciuta eccellenza: Maurizio Della Rosa (nella foto insieme ai due Frascello, presidente della Proloco e maestra isolana), un veterano uomo di mare che sa far miracoli ai fornelli e firma l’insuperabile stoccafisso alla capraiese. Oggi l’isola sarà di nuovo al centro dell’interesse non solo locale, ma per un altro motivo: il sindaco Marida Bessi, che è anche presidente della Provincia, ha organizzato un incontro dell’Associazione nazionale dei piccoli comuni.