Nasce a Livorno il carburante ecosostenibile per gli aerei. Dhl avvia la sperimentazione

Il carburante sostenibile obbligatorio sarà al 2% dal 2025, questo arriva a dieci volte tanto

Un cargo Dhl (foto Schicchi)

Un cargo Dhl (foto Schicchi)

Livorno, 26 dicembre 2022 - Nasce a Livorno il carburante per aerei che deriva da materie prime di scarto, grassi animali e oli vegetali esausti. Una bella notizia per l'ambiente, l'avvio della sperimentazione siglata da Dhl Express Italy, leader del settore dei corrieri aerei espressi, Gruppo Sea, che gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate, ed Eni per l'utilizzo del Biojet, il carburante per aerei miscelato al 20% con JetA1 e prodotto esclusivamente dagli scarti di cui sopra.

Entro fine 2022 saranno 28 i voli in partenza da Malpensa a essere alimentati anche con il carburante sostenibile prodotto da Eni nella raffineria di Livorno in sinergia con la bioraffineria Eni di Gela i cui impianti trattano materie prime di scarto, grassi animali, oli vegetali esausti e da colture non in competizione con la filiera alimentare.

Armando Brunini, Ceo Sea Milan Airports: "Questa partnership con Eni e Dhl, prima compagnia di Malpensa a utilizzare il Saf, è un importante passo per la decarbonizzazione del settore del trasporto aereo, obiettivo prioritario per il nostro comparto. Sarà un percorso lungo e complesso che necessita della sinergia di tutti gli attori coinvolti per generare azioni concrete, come dimostra l'accordo firmato oggi. Sea ha già da tempo iniziato a mettere in campo collaborazioni strategiche e a investire in tecnologie e progetti per rendere più veloce il passaggio verso un futuro più sostenibile del trasporto aereo. Sono convinto che il nostro settore debba guidare la transizione ecologica e a fronte di risultati concreti e misurabili possa meritare un quadro di policy di sostegno e di incentivo".

Il commento di Nazzarena Franco, Ceo Dhl Express Italy: "Sono molto felice di poter chiudere quest'anno con un'ennesima iniziativa di sostenibilità, tema tra i primi quando traccio la linea strategica dell'azienda e che vivo in prima persona nel privato. Solo poco più di un mese fa guidavamo l'evento ambientale e sociale nel centro di Milano (ndr Run For Inclusion) ed oggi portiamo con orgoglio il primato nel lancio del Saf per i nostri voli da Malpensa. Ciò è reso possibile grazie alla collaborazione con Sea, nostro partner di lunga data, con cui condividiamo gli stessi valori e naturalmente Eni che ha lavorato con i nostri team per realizzare questo test. Voglio che questo sia il primo passo verso un futuro ancora più sostenibile e auspico che le aziende che ci osservano traggano ispirazione e vorranno seguirci nell'esplorare innovazioni a sostegno dell'ambiente".

Stefano Ballista, direttore Sustainable Mobility di Eni ha dichiarato: "L' Eni Biojet è uno dei prodotti di punta della nostra offerta per la decarbonizzazione. Grazie agli investimenti e alle tecnologie sviluppate nell'ultimo decennio siamo in grado di produrre un cherosene biogenico, miscelabile fino al 20% rispetto al 2% di carburante sostenibile per l'aviazione previsto come quota obbligatoria dal 2025. Abbiamo testato con successo l' Eni Biojet in occasione del volo per la celebrazione del centenario dell'autodromo di Monza, lo produciamo a Livorno in sinergia con la bioraffineria di Gela. Abbiamo progettato due impianti dedicati alla produzione di SAF nelle bioraffinerie Eni di Venezia e di Gela che dal 2024 metteranno sul mercato i quantitativi necessari a soddisfare anche gli obblighi previsti dalla normativa europea".