"Soccorsi con le ambulanze, il problema è la carenza di medici"

Livorno: il presidente dell’Ordine, Pasquale Cognetta, interviene sul caso dell’ordinanza del sindaco di Cecina, Lippi

Il dottor Pasquale Cognetta

Il dottor Pasquale Cognetta

Livorno, 16 gennaio 2023 - "Purtroppo non sempre viene garantito il soccorso con il medico a bordo dell’ambulanza in caso di emergenza perché, come tristemente noto, scarseggia il personale medico anche nell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest. Nel caso del sedicenne ferito in un incidente lo scorso 8 gennaio a Cecina credo sia stata presa la decisione migliore dai responsabili della centrale operativa, visto l’attuale contesto di carenza di medici, nel senso che si è preferito dare la precedenza a un intervento più rapido con un’ambulanza ordinaria immediatamente disponibile, pur senza medico, ma con altri operatori qualificati a beneficio del ferito, invece di far intervenire l’ambulanza con il medico a disposizione a Rosignano per il comprensorio delle Valli Etrusche".

Questa è la riflessione che fa il presidente dell’Ordine dei medici della Provincia di Livorno, il dottor Pasquale Cognetta, sulla vicenda che vede contrapposti l’Azienda Usl e il sindaco di Cecina Samuele Lippi.

Quest’ultimo, dopo avere esaminato la vicenda del ragazzo ferito nel sinistro l’8 gennaio e il tipo di soccorso effettuato, ha firmato un’ordinanza sull’organizzazione del servizio di emergenza ex 118 nella quale si legge: "Nonostante la palese gravità delle condizioni (del sedicenne, ndr) i soccorsi sono stati effettuati con una ambulanza ordinaria, senza medico a bordo, per mancanza del medico del 118 impegnato in servizio di trasferimento di pazienti presso altri ospedali della zona".

Perciò il sindaco ha disposto che "i medici del 118 devono prestare servizio solo per i soccorsi e non per altri compiti sanitari". L’Azienda Usl Toscana nord ovest ha reagito annunciando di "avere dato mandato all’ufficio legale di valutare l’impugnazione al Tar del provvedimento (l’ordinanza di Lippi ,ndr) ritenuto abnorme e comunque relativo a una materia non di competenza di un Comune".

Il presidente dell’Ordine dei medici prosegue: "Comprendo la preoccupazione del sindaco Lippi al quale spetta certamente il compito di vigilare sulla corretta ed efficace erogazione dei servizi sanitari, incluso il soccorso in emergenza, e deve pretendere dall’Azienda Usl che i servizi siano adeguati, ma non può produrre atti che riguardino l’organizzazione dei servizi medesimi".

Aggiunge il dottor Cognetta: "Il sindaco Lippi purtroppo deve comprendere che non sempre, allo stato attuale delle cose, è disponibile il medico sull’ambulanza. Nella speranza che La Regione provveda al più presto a colmare questa lacuna (con l’annunciata attivazione del servizio di auto-medica), occorre una organizzazione oculata degli interventi che spetta alla centrale operativa del 112".

Conferma infine che "il servizio di emergenza-urgenza è uno dei settori del sistema sanitario pubblico più in sofferenza".

Monica Dolciotti