Isola d'Elba, affiora dal mare un'altra ecoballa: è del carico perso nel 2015

Intervento della Capitaneria: si tratta di combustibile solido secondario che può provocare problemi di inquinamento e intralcio alla navigazione

Capitaneria

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Portoferraio (Livorno), 29 agosto 2019 - E' stata recuperata verso le 22 di mercoledì la balla di combustibile solido secondario, riconducibile, con ogni probabilità ,al carico perso perso in mare nel luglio 2015 al largo dell’isola di Cerboli, nel golfo di Follonica, dalla motonave 'Ivy' che era stata individuata qualche ora prima dalla capitaneria di porto di Portoferraio a mezzo miglio di distanza da capo Calvo sulla costa sud-orientale dell’Elba.

L'ecoballa, la cui presenza era stata segnalata da un pescatore sportivo, è stata prelevata dalla motobarca 'Manta' della società Permare che in passato aveva già recuperato le altre ecoballe rinvenute sulla costa est di Piombino ed a Baratti. Scattata la segnalazione, la guardia costiera elbana, per monitorare la situazione, aveva immediatamente inviato sul posto il battello veloce Gc 310, successivamente rilevato dalla motovedetta Cp553, ed aveva informato del ritrovamento il commissario straordinario Aurelio Caligiore, capo del reparto ambientale marino del Corpo delle Capitanerie di porto, incaricato dal governo di gestire l’emergenza delle 56 ecoballe finite in mare.

L' ecoballa rinvenuta davanti a Capo Calvo è stata imbracata con l'ausilio di un sub ed issata a bordo del 'Manta' che l'ha quindi portata a Piombino.