Livorno 27 gennaio 2022 - Anche i ristoratori di Livorno e provincia hanno spento le luci dei loro locali e hanno acceso le candele. Fanno parte di TNI Italia. Tni Italia, la sigla sindacale che rappresenta il mondo della ristorazione e della ricettività, ha aderito all’iniziativa #blackoutdinner lanciata dal collega siciliano Andrea Graziano, titolare di Fud Bottega Sicula, per sensibilizzare Governo e opinione pubblica sul peso del caro bollette anche per le attività economiche.
Cosi questa sera dalle 20 alle 21 anche i ristoratori aderenti a Tni Italia, da nord a sud dello Stivale, hanno spento le luci dei locali e hanno acceso le candele. Sui social sono stati pubblicati foto e video delle 'cene a lume di candela’ sotto l’hashtag #blackoutdinner. "I costi dell’energia sono insostenibili, le bollette sono aumentate del 150% rispetto al 2020. A questo si aggiungono i rincari vertiginosi dei costi delle materie prime che stanno portando al fallimento un intero settore" afferma il presidente di Tni Italia, Raffaele Madeo e con lui Fabio Sanna portavoce per la provincia di Livorno. Oggi Madeo era a Rimini insieme a balneari, tassisti e ambulanti per la terza assemblea contro le multinazionali. "Le nostre imprese stanno licenziando, alcune hanno chiuso in attesa di riaprire, forse, sperando in tempi migliori. - fanno sapere Madeo e Sanna - Lanciamo l’ennesimo appello alla politica e alle istituzioni perché faccia presto. Il dl 'Sostegni' è del tutto insufficiente e ogni giorno che passa a remo un’azienda in più che muore".
A Livorno e provincia dunque luci spente nei ristoranti per un'ora e sale illuminate solo dalle candele per i pochi clienti rimasti. Non è stato dichiarato il lock down, ma di fatto è vigente perché il numero dei contagi sta costringendo anche qui migliaia di persone alla quarantena.
M.D.