Caro bollette, il sindaco scrive a comunali, scuole e associazioni

"Necessario collaborare per contenere la spesa". Lampioni ’ridotti’

"È un momento di grave crisi, riteniamo sia necessario concretizzare il maggior risparmio possibile". Lo ha scritto il sindaco Paolo Riccucci nelle tre lettere, indirizzate a istituzioni scolastiche, associazioni e dipendenti comunali, per chiedere di prestare attenzione al consumo dell’energia elettrica in questa delicata fase di crisi energetica, per un uso responsabile delle risorse a disposizione. Lettere che sono state inviate alla direzione scolastica dell’istituto comprensivo, ai presidenti delle associazioni presenti sul territorio e ai dipendenti comunali. Una richiesta di collaborazione trasversale. "Vista la grave crisi che in questo periodo sta colpendo attività commerciali e non solo a causa dei forti rincari dovuti al costo dell’energia - ha spiegato il sindaco Riccucci - riteniamo che il Comune, come Ente, debba fare la sua parte. Per questo abbiamo inviato queste lettere chiedendo che si presti una attenzione particolare a questo tipo di consumi, anche perché va considerato che si tratta di conti, che poi, pesano sulle tasche dei cittadini. Inoltre - ha aggiunto - con l’assessorato ai Lavori pubblici e gli uffici preposti, la polizia municipale e i carabinieri, stiamo analizzando la possibilità di poter procedere nei mesi invernali con lo spegnimento di alcuni punti luce sul territorio comunale, proprio nell’ottica di risparmiare in termini di spesa per l’energia elettrica. A breve convocheremo anche le attività commerciali".