Caro-tassa per i saldi: "I negozianti vanno rimborsati"

Livorno: Nucci e Romiti (Fratelli d’Italia) tornano all’attacco dopo il dietrofront del Comune

Saldi

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Livorno, 7 gennaio 2023 - L'amministrazione comunale di Livorno sta facendo retromarcia, con l’obiettivo di riportarla a 1,30 euro al metro quadro al giorno, sulla tariffa temporanea per la pubblicità che i negozianti pagano per tutto il periodo dei saldi in vernali dal 5 gennaio per la durata di due mesi. Questo dopo la segnalazione fatta su "La Nazione" il 4 gennaio da Paola Nucci dirigente nazionale e responsabile commercio e partite Iva di Fratelli d’Italia e Andrea Romiti coordinatore comunale e capogruppo in consiglio comunale a Livorno.

Con la loro segnalazione era stata denunciata la decuplicazione del tributo rispetto all’anni scorso. L’amministrazione è corsa ai ripari sostenendo che "si è trattato di un errore nel calcolo dei coefficienti". "Il sindaco Salvetti e la sua giunta colti in flagrante da Fratelli d’Italia, hanno dunque ammesso pubblicamente che il canone per l’esposizione pubblicitaria aumentato del mille per cento sarà rivisto. Peccato che i saldi siano già iniziati il 5 gennaio e gli imprenditori hanno già pagato la folle tassa richiesta dal Comune per poter apporre i manifesti dei saldi sulle loro vetrine" attaccano Nucci e Romiti.

Proseguono: "La resa della giunta Salvetti non può che farci piacere, ma non basta rivedere i costi, occorre restituire i soldi a tutti gli imprenditori che hanno dovuto pagare centinaia di euro per colpa degli errori grossolani di chi amministra la città. In consiglio comunale, mercoledì 11 gennaio il sindaco risponderà al question time di Fratelli d’Italia e oltre a dover ammettere l’errore fatto sulla tassa per la pubblicità dei saldi, dovrà anche dirci se intende risarcire i commercianti che obbligatoriamente hanno già pagato per il periodo dei saldi. Sarebbe opportuno che una volta riportata la tassa ai livelli degli anni passati, il costo in eccesso a carico dei commercianti sia portato in detrazione sulla Tari".

Aggiungono Nucci e Romiti: "Il sindaco e la giunta sulla stampa il 5 gennaio, quando sono iniziati i saldi, hanno annunciato di voler rivedere il coefficiente relativo alla pubblicità su aree pubbliche (quella relativa ai saldi) presente all’allegato C della Delibera di Giunta del Comune di Livorno, n. 744 del 25 novembre 2022 (Approvazione tariffe del Canone Unico Patrimoniale). A fronte di tale dichiarazione si chiede se è intendimento del sindaco e della giunta riportare il coefficiente in questione (2,30 rispetto a 0,068 del 2022) ai livelli degli anni passati e risarcire chi ha pagato di più?".

M. D.