Carozzo si presenta: "Non mi chiami assessore, va benissimo Marco"

Giovanissimo membro della giunta del sindaco Allori. "Dallo sport ho imparato: per vincere bisogna mettersi in gioco"

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Marco Carozzo, ciclista, 25 anni e membro della Giunta del sindaco Gabriella Allori di Marciana Marina. L’impegno politico non era nei suoi piani, ma ha ottenuto un vasto numero di preferenze alle scorse amministrative. Si occuperà di sport, turismo e politiche giovanili.

Assessore, come è iniziata la sua avventura politica?

"Non mi chiami assessore, va benissimo Marco. L’impegno politico non era un’esperienza che avevo considerato fino a quando non ho avuto un colloquio con Gabriella Allori, Donatella Martorella e Santina Berti. Non credevo di essere la figura più adatta, come tanti miei coetanei percepivo la politica come qualcosa di lontano da noi, sempre poco concreta, intangibile. Invece, parlando con loro mi sono ricreduto, e ho accettato. Non solo è stato eletto con un gran numero di voti, è anche nella Giunta".

Se lo aspettava?

"Dallo sport ho imparato che per vincere bisogna mettersi in gioco e accettare di poter anche perdere. Quando ho accettato di candidarmi, volevo principalmente essere utile ad Allori e tutta la squadra, non credevo di arrivare ad essere il secondo della lista per numero di voti. Difronte ai risultati, ho percepito la stima della gente. Questo mi ha spinto ad assumermene la responsabilità. È un modo per contraccambiare la fiducia ricevuta".

Lei è uno sportivo. C’è un insegnamento che ha attinto dal mondo sportivo che le è tornato utile per affrontare questa nuova esperienza?

"Ho corso in bici, ciclocross e in mountain-bike a livello internazionale per dieci anni. Sono orgoglioso di essere arrivato al numero 208 del rancking mondiale ed essere stato riserva nazionale in un campionato europeo. Lo sport praticato quotidianamente fin da piccoli ti forma, ti insegna ad approcciarti alla vita e agli altri formando la tua personalità. Sicuramente c’è l’umiltà, intesa come la volontà di fare bene ciò che si sa fare, di porsi obiettivi reali e di lavorare per raggiungerli. Poi c’è l’impegno, la programmazione degli obiettivi e soprattutto l’educazione. Partecipando alle gare internazionali è necessario sapersi porre nella maniera giusta con gli altri, essere ponderati e attenti. Conoscere altre realtà ti permettere di valutare gli aspetti sotto altri punti di vista e di imparare tanto dalle esperienze altrui. Tutto questo, nella politica è fondamentale, io mi sono posto in questi termini con i miei concittadini e con questi valori intendo perseguire il mio nuovo ruolo in Comune".

Le sono stati affidati turismo, politiche giovanili e sport. Quali sono i progetti?

"Sul turismo, in una realtà come Marciana Marina credo che sia necessaria la sinergia fra tutti noi per presentarla al meglio. Per quanto riguarda lo sport, mi piacerebbe che il paese ritornasse ad ospitare manifestazioni sportive, anche di un certo rilievo come accadeva in passato, anche nel periodo invernale. Per i giovani lo sport vissuto come momento di aggregazione e di divertimento è fondamentale per la formazione, per questo creare attività di questo tipo, anche in collaborazione con la scuola è un obiettivo primario".

Nicolina Ammirati