Emergenza casa a Livorno, siglata l'intesa contro la crisi

Comune, prefettura, tribunale e sindacati trovano un accordo sulle procedure

La firma dell'intesa

La firma dell'intesa

Livorno, 23 febbraio - Siglato a Palazzo del Governo un protocollo di intesa per l’emergenza abitativa e per la graduazione degli sfratti, che vede come firmatari la Prefettura, il Comune di Livorno, il Tribunale di Livorno, Casalp, le organizzazioni sindacali degli inquilini e le organizzazioni sindacali dei proprietari immobiliari. Un atto per coordinare le procedure di esecuzione degli sfratti per morosità incolpevole nonché degli interventi di sostegno economico od abitativo in favore dei nuclei familiari.

"E’ stato un lavoro lungo e attento - dichiara il prefetto Paolo D’Attilio - che permetterà l’adozione di misure di graduazione dell’intervento della Forza pubblica in relazione alle criticità delle situazioni sottoposte a procedure di rilascio di immobili. Un protocollo ancora più significativo se si considera che il Comune di Livorno rientra tra quelli a più alta tensione abitativa, dove rimane alto il disagio sociale dovuto, specialmente in questo momento di pandemia, alla morosità incolpevole".

"Si tratta di un accordo importante – spiega l’assessore al Sociale del Comune Andrea Raspanti - che è l’esito di un lavoro di confronto e mediazione che va avanti da anni, a cavallo di due mandati amministrativi. Va riconosciuto, oltre al lavoro delle istituzioni coinvolte, il ruolo giocato dal fronte sindacale e in particolare dai sindacati degli inquilini. Il protocollo mira a mitigare la tensione abitativa del territorio, introducendo un’importante istanza di contemperamento tra il riconoscimento dei diritti dei proprietari e la tutela delle persone socialmente più svantaggiate. Nell’esprimere la soddisfazione dell’Amministrazione comunale per questo risultato, voglio ringraziare la Prefettura, il Tribunale di Livorno, i sindacati e tutti i soggetti firmatari che hanno contribuito alla conclusione positiva di questo lungo percorso".

In sintesi, il protocollo prevede misure di graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica in caso di morosità incolpevole, attraverso una armonizzazione e integrazione con interventi di messa a disposizione di alloggi alternativi e di assegnazione di eventuali contributi. Il Comune si avvarrà di fondi provenienti dal Fondo nazionale per gli inquilini morosi incolpevoli, nei limiti delle risorse disponibili, e procederà all’assegnazione degli alloggi destinati all’emergenza abitativa ai sensi della L.R. 2/2019, nei limiti delle alloggi che pervengono in disponibilità sulla base della programmazione di Casalp S.p.A.