Cassa integrazione, ok alla proroga

La decisione del ministero permette di attingere ancora per un anno agli ammortizzatori sociali

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Incontro per la firma della cassa integrazione in deroga per le Aree di Crisi Complessa per la Jsw Stelle Piombino. Si tratta dell’ultimo atto per la proroga di un anno, di cui avevamo già dato l’annuncio alcuni giorni fa. ieri si è concluso tutto l’iter con il definitivo ok da parte del ministero.

Erano presenti all’incontro il dottor Annesi per il Ministero del Lavoro, il dottor D’Addona per il Mise, il dottor Michele Beudó per la Regione Toscana per le unità di crisi, la direzione aziendale Jsw e le Organizzazioni Sindacali Fim-Fiom-Uilm.

Con l’incontro di ieri, che si è svolto in modalità da remoto, si conclude l’iter autorizzativo che riconoscerà la copertura di ulteriori 12 mesi di cassa integrazione (fino al 7 gennaio del 2023) a tutti i 1499 lavoratori JSW. Con l’approvazione della Legge di bilancio 2022 e la riforma degli ammortizzatori sociali, tra le altre cose è cambiato il massimale di copertura della cassa integrazione, dato che viene stabilito un unico massimale (1199,72 €) con un incremento degli importi previsti ai lavoratori in Cig. "A questo proposito – spiegano i sindacati Fim, Fiom e Uilm – abbiamo chiesto al Ministero del Lavoro se la differenza del massimale decorrerà per tutte le casse integrazioni già attivate nella norma.

Il ministero in maniera netta ha ribadito che il nuovo regime varrà esclusivamente per tutte le casse integrazioni attivate dal 1° gennaio del 2022, di fatto tagliando fuori tutte le precedenti procedure in corso, tra queste appunto quella della Piombino Logistics che sostanzialmente è la società collegata direttamente a Jsw.

Una modifica del provvedimento (quella dell’unico massimale) che va nella giusta direzione chiesta da sempre dalle Organizzazioni Sindacali ma che, applicato in questa maniera, ha di fatto creato una disparità ed una discriminazione fra i lavoratori già da tempo in cassa integrazione e lavoratori che accederanno dal 1° gennaio.

Per la Fim-Fiom-Uilm la proroga della Cig è uno strumento importante ma come tale deve essere finalizzato alla definizione rapida del percorso di Due Diligence dell’azienda con Invitalia e la definizione del piano industriale".

"A tale proposito – concludono i sindacati – durante l’incontro abbiamo richiesto al professor D’Addona a che punto sia la discussione fra Jsw e Invitalia e ci è stato comunicato che la Due Diligence sta proseguendo, è in una fase avanzata ed a breve sarà convocato un tavolo in plenaria".

m.p.

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