"Entro il 15 luglio, come avevano promesso l’assessore Cepparello e il sindaco Salvetti, il problema delle maleodoranze provenienti del tratto stombato del rio Maggiore, lato via dei Pensieri-piazzale Montello, avrebbe dovuto essere risolto con l’intervento di una ditta specializzata. Non è così". Lo conferma il Comitato rio Maggiore. Prosegue: "Abbiamo chiesto al Consorzio di Bonifica il taglio della vegetazione crasciuta nell’alveo del rio Maggiore. Ha risposto che sarà fatto a settembre".
"Sono cominciati i lavori propedeutici per il secondo lotto dello stombamento del rio Maggiore in via Rodocanacchi. – riferiscono i cittadini – La ditta incaricata ha abbattuto numerosi alberi di alto fusto facendo strage dei nidi. Il Regolamento comunale del verde pubblico fissa precisi limiti ai tagli delle piante in questa stagione perché è in corso la riprodizione dei volatili, che a nostro avviso non sono stati rispettati".
Sempre per il cantiere del secondo lotto sul rio Maggiore, i residenti del Comitato hanno notato che "sono finite dentro il perimetro del cantiere aree private non previste dalle procedure di esproprio". Perciò una delegazione di cittadini si è recata negli uffici del Genio Civile Regionale per chiedere spiegazioni. "Abbiamo avuto l’impressione – dichiara il Comitato – che le nostre istanze non siano state prese in considerazione". Infine " ci è stato annuncato che a settembre tra via dei Pensieri e via Cattaneo – conclude il Comitato – saranno tagliati altri cinquanta alberi sempre per i lavori di stombamento".
Monica Dolciotti