"Cda della Parchi, strumentali le accuse del Pd sulle nomine"

Il sindaco Ferrari replica alle critiche: "Non hanno fatto proposte"

"La polemica del Pd sulla nomina del Cda della società Parchi è strumentale" afferma il sindaco Francesco Ferrari. "ll Comune di Piombino – argomenta Ferrari – in quanto socio di maggioranza, ha dato l’opportunità ai soci di minoranza di proporre dei nomi da inserire in un Cda formato da cinque persone. Peraltro, è stato su proposta di questa amministrazione che l’organo, nell’occasione della precedente nomina, è stato ampliato da tre fino a cinque membri così da garantire a tutti i soci di essere adeguatamente rappresentati. I colleghi dei Comuni limitrofi non hanno presentato nomi e si sono astenuti dal votare il Cda quindi il Comune di Piombino - proprio perché appunto socio di maggioranza - ha dovuto procedere nominando i tre nomi individuati. Non farlo, avrebbe significato abbandonare la società Parchi in un pericoloso stallo: responsabilmente, nel pieno della stagione balneare, questo non poteva essere accettabile".

"Chiarito l’effettivo sviluppo degli eventi – dice Ferrari – sorge il dubbio che questo atteggiamento paradossale del Pd che prima si smarca e poi fa polemica, avesse l’obiettivo di mettere Piombino spalle al muro sfruttando la società Parchi come un “grimaldello politico” per accusare il sindaco e la giunta di Piombino di essere poco democratici. Trovo che questo modo di fare politica sia quantomai controproducente per lo sviluppo del territorio".