Celebrato San Matteo Patrono della Finanza

La cerimonia religiosa è stata officiata dal Vescovo Simone Giusti. Festa anche per il personale dell’Agenzia delle Dogane del porto

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La Guardia di Finanza di Livorno ha celebrato ieri il proprio patrono, San Matteo. Cerimonia in Duomo con il vescovo Simone Giusti. Hanno partecipato, oltre ai vertici della Guardia di Finanza cittadini e provinciali, anche il questore Massucci, la vicesindaca Libera Camici e le autorità militari.

Festa anche alle Dogane. Dopo tre anni di forzato e dovuto rispetto delle norme che hanno regolamentato gli eventi, anche nella Pubblica Amministrazione, quest’anno i Lavoratori delle Agenzia delle Dogane hanno festeggiato San Matteo loro Santo patrono.

Nella sede centrale di Piazza dell’Arsenale, dove fu collocata una effige del Santo, opera di Carmela Polizzi, il cappellano dell’Apostolato del Mare Padre Emil Kolaczyk impartirà la rituale benedizione. L’A.D.I. (Associazione Doganale Italiana) che ha sempre collaborato nell’organizzazione dell’evento, ha partecipato con una mostra riferita alla ricorrenza nel corso degli anni precedenti.

Nel contempo, selezionati da un’apposita commissione è stato consegnato un riconoscimento ai seguenti soci e lavoratori: Ilaria Dini, Claudia Milano, David Arditti, Giugliano Gennaro, Pierluigi Mangiavillano, Antonio Manneschi, Massimo Ottavi, per il loro impegno nel campo socio culturale e passione per l’arte figurativa. Onorato anche “l’ingresso” del Porto Mediceo, attraverso un’opera del maestro Massimo Lomi, socio onorario dell’ADI, “Vigilata” dal mitico Torrino che tutti ci auguriamo ritorni alla sua preziosa funzione dato appunto la strategica ed importante collocazione logistica.