Porta bloccata e insulti: atto vandalico alla Spi-Cgil di Piombino

Il presidente della Regione Giani: "Un atto che condanniamo con forza, tanto più vile in quanto rivolto alla parte del sindacato che tutela i diritti dei pensionati"

Un presidio della Cgil (New Press Photo)

Un presidio della Cgil (New Press Photo)

Piombino, 11 ottobre 2021 - «Atto di intimidazione» contro la sede Spi-Cgil del quartiere Salivoli di Piombino: la serratura della porta d'ingresso è stata bloccata con una potente colla ed è stato lasciato un cartello con insulti rivolti al sindacato in relazione alla sua posizione sulla questione green pass.

A scoprire oggi l'accaduto i delegati del sindacato pensionati della Cgil incaricati di aprire la sede. «Dobbiamo purtroppo registrare un nuovo atto di intimidazione verso la Cgil - dice il sindacato -. Un atto inaccettabile, vile e vigliacco, nei confronti della Cgil e in particolare di chi è in prima linea per tutelare i diritti dei pensionati».

«Dopo l'aggressione fascista di Roma questo nuovo attacco alla Cgil che ha sempre sostenuto con convinzione la campagna vaccinale. Un atto che condanniamo con forza, tanto più vile in quanto rivolto alla parte del sindacato che tutela i diritti dei pensionati. Abbiamo piena fiducia nella magistratura che siamo certi farà luce sull'episodio».

Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l'assessore regionale al lavoro Alessandra Nardini che esprimono solidarietà alla Spi-Cgil di Piombino (Livorno).