"Che fine ha fatto la petizione in Borgo Cappuccini?"

Morozzi tira in ballo il difensore civico regionale per avere una risposta dall’amministrazione

Antonio Morozzi

Antonio Morozzi

Livorno, 18 maggio 2023 – Antonio Morozzi, noto attivista del quartiere Borgo dei Cappuccini a Livorno, ha promosso a suo tempo una petizione sul problemi di Borgo, firmata da centinaia di persone, nella speranza che venisse presa in considerazione dall’amministrazione comunale.

È stata esaminata in consiglio comunale, ma non è stata data risposta.

Così Morozzi, a nome dei firmatari, ha scritto al difensore civico regionale Roberta Alaimo un mese fa, con "richiesta di riscontro sull’esito della petizione relativo a Borgo dei Cappuccini". Petizione che riguardava "la cancellazione di 360 stalli per la sosta allo scopo di allargare le carreggiate delle strade nel quartiere deciso dal Comune retto all’epoca dal sindaco Filippo Nogarin dei 5 Stelle – spiega Morozzi – in violazione dell’articolo 13 del Codice della Strada".

Sottolinea Morozzi: "Avere ampliato le carreggiate toglendo gli stalli,ha inciso drammaticamente sulla vivibilità del quartiere".

Il difensore civico regionale ha scritto all’amministrazione comunale di Livorno il 12 maggio: "Spettabile amministrazione ricevo l’istanza del signor Antonio Morozzi il quale chiede di intervenire presso questo Ente competente per conoscere l’esito delle risultanze della petizione – oggetto di discussione in consiglio comunale secondo quanto stabilito dall’articolo 3 comma 6 del Regolamento degli istituti di partecipazione – presentata nel febbraio 2019 (la prima volta allo scadere del mandato Nogarin, firmata da 1003 persone, ndr) per il ripristino degli stalli della sosta e della larghezza delle carreggiate di Borgo dei Cappuccini". La petizione è stata ridepositata in Comune nel luglio 2019 dopo l’insediamento del nuovo sindaco Luca Salvetti. "È stata discussa in consiglio comunale, ma – conferma Morozzi – non è stata una data ancora nessuna risposta".