"Fermare l'export di munizioni prodotte dalle Cheddite"

L'appello di Amnesty International e altre quattro associazioni: "Il materiale può essere stato venduto dalla Turchia all'Iran". Giovedì manifestazione davanti all'azienda di Livorno

Manifestazione in Iran

Manifestazione in Iran

Livorno, 15 dicembre 2022 - Oggi, giovedì 15 dicembre alle ore 12:30, di fronte ai cancelli della Cheddite in via della Valle Benedetta 99-101 Livorno, ci sarà un presidio di protesta con conferenza stampa a cura del Coordinamento Livornese per il ritiro delle missioni militari all'estero. Al presidio saranno presenti il portavoce nazionale di Potere al Popolo, Giuliano Granato, e la consigliera comunale di Potere al Popolo, Aurora Trotta.

"Riteniamo altamente problematico il fatto che sia stato concesso il permesso alla Cheddite S.r.l. di esportare cartucce o polvere da sparo verso la Turchia, Paese che può averle vendute all'Iran. Tale genere di materiali, infatti, può essere utilizzato non solo per il munizionamento di tipo comune, sportivo o da caccia, ma anche per l'utilizzo da parte di corpi di sicurezza". Lo hanno scritto in una nota cinque associazioni della società civile italiana - Amnesty International Italia, Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, Italia-Birmania Insieme, Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (Opal) e Rete Italiana Pace e Disarmo - in risposta alla lettera di chiarimenti che il ministro plenipotenziario Alberto Cutillo, Direttore Autorità nazionale - Uama, ha inviato loro il 9 dicembre.

La lettera, come informano gli organismi nella nota, rispondeva a una richiesta di chiarimenti delle associazioni dopo che a novembre un'inchiesta condotta dall'emittente France 24 ha rivelato il coinvolgimento, seppur indiretto, della ditta italo-francese Cheddite di Livorno, riferendo del ritrovamento in Iran di cartucce nei luoghi delle manifestazioni di protesta iniziate dopo la morte di Masha Amini. Le cinque associazioni fanno sapere di aver già chiesto chiarimenti in merito alle attività della Cheddite nel 2021, quando era emerso l'utilizzo di cartucce col marchio dell'azienda in Myanmar e dopo che tale utilizzo era già stato segnalato precedentemente in Siria.

Nella sua lettera di chiarimenti Uama, che sulla vicenda ha interpellato l'azienda, spiegava che "solo i bossoli prodotti e marchiati Cheddite possono essere stati venduti ad aziende iraniane e da quest'ultime utilizzate per la produzione di cartucce complete", ma proprio per questo, sostengono le cinque associazioni nella replica a Uama, "alla luce del comprovato uso non necessario e sproporzionato della forza" si ritiene che "nessuna licenza di esportazione dovrebbe essere concessa per ogni tipo di materiale che potrebbe esser utilizzato per la repressione interna o per comporre munizionamento destinato a Paesi terzi".

Giovedì 15 dicembre alle ore 12:30, di fronte ai cancelli della Cheddite in Via della Valle Benedetta 99-101 (Livorno, LI), ci sarà un presidio di protesta con conferenza stampa a cura del Coordinamento Livornese per il ritiro delle missioni militari all'estero. Al presidio saranno presenti il portavoce nazionale di Potere al Popolo, Giuliano Granato, e la consigliera comunale di Potere al Popolo, Aurora Trotta.