Iniziata la demolizione dei 124 alloggi di 'Chiccaia' nel rione Shangai

Giornata storica per Livorno dove finalmente al posto dell'isolato di edilizia popolare fatiscente sorgeranno 54 nuove abitazioni suddivise in 4 blocchi

Chiccaia, via alla demolizione (foto Novi)

Chiccaia, via alla demolizione (foto Novi)

Livorno 16 settembre 2020 - Un giorno storico per il quartiere Shangai a Livorno: oggi pomeriggio è iniziata la tanto attesa demolizione dell'isolato di edilizia popolare conosciuto da tutti come 'Chiccaia'. La ruspa con il braccio meccanico è entrata in azione alle 14-30 dando il via all'abbattimento dei 124 alloggi fatiscenti al posto dei quali sorgeranno in futuro 54 nuovi unità abitative suddivise in quattro blocchi. Costo complessivo dell'operazione circa 9 milioni di euro dei quali 370 mila euro per la demolizione, 6 milioni per la costruzione e il resto per la progettazione e l'esproprio di una dozzina di abitazioni che erano di proprietà di altrettante famiglie.

Gli assegnatari inclusi 37 nuclei familiari occupanti abusivi sono stati trasferiti e sgomberato tra il 2019 e i primi mesi di quest'anno. Ad assistere al primo colpo di benna anche il sindaco Luca Salvetti. "Quello che sta avvenendo qui a 'Chiccaia' è la dimostrazione pratica dell'operato dell'amministrazione comunale che pragmaticamente ha per obiettivodi  partire ogni giorno per risolvere i problemi della città uno a uno. - ha dichiarato il sindaco - Oltre anno fa quando mi sono insediato in Comune per 'Chiccaia' c'era un programma di demolizione e ricostruzione fermo che non procedeva e senza prospettive. Perciò ho detto che bisognava ripartire da questo quartiere con tante piccole cose fino a questa, la demolizione di 'Chiccaia' e la ricostruzione di 54 nuovi alloggi che è l'iniziativa più importante".

Finito l'abbattimento sarà fatta la bonifica dell'area per poi procedere con la ricostruzione per la quale è in dirittura d'arrivo il progetto definitivo. Sarà bandita la gara per affidare l'appalto. Dopodiché sarà aperto il cantiere. "Prevediamo che i nuovi alloggi siano ultimati entro quattro anni" ha dichiarato il direttore di Casalp (la società che gestisce il patrimonio abitativo pubblico)  Stefano Baldanzi.