Chiuso il bar della stazione, interpellanza di Gazzetti Il gestore paga l’affitto ma l’attività non riparte

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"Come riportato da La Nazione risulta nuovamente chiuso il bar della stazione di Livorno. Tale situazione, oltre a suscitare preoccupazione per le persone occupate, priva i viaggiatori e di un servizio importante. La stazione di Livorno movimenta, in epoca pre-Covid, circa 5 milioni di passeggeri l’anno, è servita dalle relazioni regionali svolte da Trenitalia nell’ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione così come da servizi a lunga percorrenza e rappresenta un importante snodo. Apprendo anche della presenza di transenne all’ingresso dei locali che trasmettono un senso di scarso presidio e decoro".

E’ con questa interpellanza che il consigliere regionale del Pd Francesco Gazzetti si rivolge al presidente della Toscana Eugenio Giani "affinchè si attivi nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana e del soggetto gestore Centostazioni per facilitare la riapertura degli esercizi commerciali".

Dalle Ferrovie arrivano puntuali le risposte. Le transenne delimitano una zona dove dovranno intervenire i muratori per riprendere stucchi nella parte alta del soffitto. Più complessa la situazione del bar della stazione: il gestore è perfettamente rispettoso delle regole affittuarie ma in questo periodo ha deciso di tenere chiuso il bar. Con buona pace di chi, in attesa dell’arrivo del treno, vuole gustare un buon caffè.

m. b.