"Ci teniamo alla benedizione dei greci"

Livorno, alla cerimonia ha partecipato la comunità greco ortodossa che vanta un’antica tradizione

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di Michela Berti

Una suggestiva celebrazione nella chiesa della Dormizione della Madre di Dio, al cimitero greco di via Mastacchi, presieduta dal Vescovo di Kotyeon Dionysios, vescovo ausiliare del Metropolita d’Italia Polykarpos, poi la Grande Benedizione delle Acque in memoria del Battesimo di Gesù nel Giordano al porto mediceo.

Dopo oltre vent’anni si rinnova l’antica tradizione a Livorno Città delle Nazioni. C’erano molti membri della comunità greco ortodossa ma anche livornesi che hanno nel cuore il detto "Vai a farti benedire dai Greci". L’iniziativa, promossa dall’Arcidiocesi d’Italia del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, è stata fortemente voluta dal console onorario di Grecia a Livorno Elena Konstantos: "Sono sei anni che sto lavorando per il recupero definitivo dello spazio sacro del cimitero greco ortodosso. Ringrazio le famiglie alle quali fino adesso era stato impedito la visita dei loro cari, ringrazio i carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico di Firenze, le amministrazioni e la Sopritendenza perchè questo luogo ha un vincolo artistico. L’apertura è stata fatta, anche se c’è un cantiere provvisorio. I fondatori di Livorno sono sepolti qui. C’è molta storia, una piccola necropoli russa, ci sono figure di spicco come Angelica Palli, qui è sepolto un amico di Leopardi. Non si può dimenticare e la storia di Livorno è legata a questo luogo". In rappresentanza dell’amministrazione comunale c’erano gli assessori Simone Lenzi e Rocco Garufo. "Ogni buon livornese tiene molto a farsi benedire dai Greci – dice Lenzi – un modo di dire legato alla liturgia lunga e ieratica che dava l’idea che fosse una benedizione efficace, e io lo credo. Credo anche all’importanza della Livorno delle Nazioni e quella greca è fondante della nostra comunità". Umberto Cini, Presidente dell’Associazione culturale Borgo dei Greci: "Nella nostra città c’è importante comunità greca e questa cerimonia è di buon auspicio per il futuro. Spero davvero che torni ad essere una consuetudine negli anni".

Tra i presenti anche Maria Teresa Talarico, titolare della storica gioielleria di via Grande: "Ieri sera le Eccellenze sono passate davanti al mio negozio e sono entrate per ammirare le croci greche esposte in vetrina che fanno parte della loro tradizione e cultura".