"Il cielo di Livorno è il più bello d’Italia"

La Terrazza Mascagni protagonista del calendario della Polizia di Stato. Orgoglioso il questore Roberto Massucci

Il questore Roberto Massucci mostra il mese di febbraio con la Terrazza Mascagni

Il questore Roberto Massucci mostra il mese di febbraio con la Terrazza Mascagni

Livorno, 29 dicembre 2022 - Polizia scientifica durante un sopralluogo alla Terrazza Mascagni. Calendario 2023 della Polizia di Stato, mese di febbraio: c’è Livorno, l’unica città della Toscana ad aver ricevuto un riconoscimento così prestigioso come quello di entrare, con uno degli scorci più belli, nel calendario storico della Polizia.

Dietro a questo omaggio c’è il questore Roberto Massucci che ha voluto dar lustro alla città. "Il titolo di questa foto, secondo me, è il cielo più bello d’Italia. Il cielo dalla Terrazza Mascagni non ha eguali, non a caso è sempre piena di fotografi. O piove, o c’è il sole, estate e inverno, è una cosa imbarazzante. Una bellezza mozzafiato".

Ed è con questi colori che il questore Massucci augura ai livornesi un buon 2023. Forse il questore farà solo un pezzo di strada con la comunità labronica, destinato ad altre complesse missioni. Ma quello che sta per finire è stato comunque un anno importante.

"Il bilancio è molto positivo perché si è abbastanza concretizzato il mio progetto ’sicurezza su Livorno’ – dice Massucci – una città che non ha una vera e propria emergenza criminalità. ma ha delle vulnerabilità che sono insite a questa comunità. Mi riferisco all’uso di droghe, allo spaccio di stupefacenti di grosse dimensioni legato al porto, e alla disgregazione giovanile. Dopo i fatti che hanno visto i giovani protagonisti in negativo, a Calafuria, via Cambini, la Venezia, si è imboccato un percorso che sembra aver dato risultati positivi anche grazie a provvedimenti a carico di alcuni di loro. Sono convinto però che con i ragazzi funziona il percorso di tipo legalitario-culturale che non è il risultato di domani, ma io non vado cercando consensi piuttosto progetti che abbiano senso e affondino le radici nel futuro. Per questo ritengo che il lavoro che stiamo facendo nelle scuole alla lunga pagherà e il prossimo anno entreremo nelle scuole superiori anche grazie a quanto seminato alle medie".

Alla base di tutto però c’è il lavoro di squadra delle istituzioni che il questo Massucci rivendica dal primo giorno del suo insediamento. Con lui si è rafforzato lo spirito di appartenenza ad una comunità. Ed è proprio con questa consapevolezza - insieme si vince - che ha organizzato l’accoglienza dei migranti sbarcati a Livorno da due navi Ong. "Siamo riusciti a mettere su una grande organizzazione, anche grazie alla ’palestra’ fatta per l’accoglienza degli ucraini". Legalità e squadra, le due parole che il questore lascia in eredità a Livorno con il progetto ’ #sceglilastradagiusta ’.