Cisl, Filippo Giusti resta al timone

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Filippo Giusti (al centro nella foto) è stato confermato alla guida della Cisl per altri 4 anni alla conclusione del XIX congresso. Al suo fianco lavoreranno gli altri due membri della segreteria Paola Colorà della Cisl scuola e Uliano Bardini della Fit. Il primo mandato per Giusti è stato complesso e reso ancora più difficile dagli ultimi due anni segnati dalla pandemia. "I grandi cambiamenti climatici, la riconversione energetica, gli effetti della globalizzazione e la pandemia chiameranno tutti, mondo sindacale incluso - la prima riflessione di Giusti - al massimo impegno". Calandosi nella realtà locale ha messo in fila le priorità: "A Livorno serve una accelerazione che consenta di realizzare Darsena Europa per il porto e lo scavalco ferroviario. Sulla costa il corridoio autostradale tirrenico. Il collegamento della 398 con il porto di Piombino". Resta da fare i conti sempre con l’area di crisi complessiva Livorno-Collesalvetti "dove bisogna ripensare il settore automotive condizionato dalla diffusione delle auto elettriche. - ha sottolineato Giusti - Nel territorio di Livorno occorre rilanciare le aree industriali dismesse ex Delphi e Trw. Resta da sciogliere il nodo della raffineria Eni". A sud "c’è il comparto siderurgico che non può essere rilanciato senza guardare allo sviluppo del porto". Per Giusti "la Cisl deve sollecitare istituzioni e imprese a non perdere l’occasione del Pnrr. Ma i sindacati siano coinvolti nelle decisioni".