Tavolo tecnico in questura per gtarantire la sicurezza dei cantieri del rigassificatore. Gli organi di polizia stanno monitorando da tempo i social e la situazione in città per prevenire il rischio di azioni violente. La protesta fin qui è stata pacifica, ma non sempre i messaggi verbali di alcuni sono stati esenti da eccessi. Vista la situazione, che evidentemente suscita qualche preoccupazione, ieri mattina a Livorno è stato convocato tavolo tecnico presieduto dal Questore di Livorno Massucci con il saluto del Prefetto Paolo d Attilio e del sindaco di Piombino Ferrari accompagnato dall’assessore alla sicurezza Ceccarelli. Allo svolgimento dei lavori hanno preso parte il Comandante Provinciale dei Carabinieri Piercarmine Sica e quello della Guardia di Finanza Cesare Antuofermo oltre al Colonnello Comandante degli assetti navali della guardia di finanza. È stato illustrato il dispositivo di sicurezza che scatterà dalle 8 di oggi e che prevede l’ impiego di pattuglie della polizia di stato e dei carabinieri nell’arco delle 24 ore, mentre due squadre dei reparti inquadrati delle due forze di polizia saranno dislocate sul territorio a fini preventivi sotto il profilo dell ordine pubblico. Alla Guardia di Finanza il compito di implementare, insieme con la capitaneria di porto, le misure di vigilanza a mare. Aperto un focus informativo su Piombino da parte della Digos e degli omologhi uffici dell’Arma che consentirà un quotidiano aggiornamento del ’risk assessment’ che potrà ulteriormente orientare i servizi. Obiettivo fissato nell ordinanza di servizio del Questore quello di innalzare gli standard di sicurezza nell’ area di Piombino a tutela della comunità.
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