Cittadinanza onoraria a Goti Bauer

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Giornata della Memoria, il sindaco annuncia la cittadinanza onoraria a Goti Bauer e l’apposizione di due pietre d’inciampo dedicate ai fratelli piombinesi Giorgio e Lydia Bemporad, giovani vittime dei campi di sterminio. Ad annunciarlo è stato ieri il sindaco Francesco Ferrari durante gli eventi dedicati alla Giornata della Memoria che si sono tenuti in sala consiliare. La mattina ha visto la presentazione del volume ‘Il dovere della parola’ scritto a quattro mani da Marina Riccucci e Laura Ricotti ed edito da Pacini editore in collaborazione con Fondazione Livorno. Il libro ripercorre la storia di due superstiti della Shoah, Liliana Segre e Goti Bauer, dalle stesse parole delle protagoniste. Nel pomeriggio ha avuto spazio il convegno ‘La presenza di comunità ebraiche a Piombino: dal Medioevo al Novecento’ che, grazie a un lavoro di ricerca storica, ha ricostruito la vita delle famiglie ebree del comprensorio nel corso dei secoli. Ospite d’onore dell’appuntamento è stata proprio Goti Bauer che ha raggiunto la sala consiliare di Piombino grazie a un collegamento in videoconferenza. "Avvieremo il percorso per posizionare due pietre d’inciampo che portino il nome di Giorgio e Lydia Bemporad, fratello e sorella nati nella nostra città e poi trasferitisi con la famiglia a Firenze, città dalla quale furono deportati nei campi di concentramento dove poi persero la vita".