Città più sicura, ecco le opere

Spesi 104 milioni per gli interventi contro il pericolo alluvioni

Il sindaco Salvetti con il governatore Rossi, il consigliere Gazzetti e l’assessore Grieco

Il sindaco Salvetti con il governatore Rossi, il consigliere Gazzetti e l’assessore Grieco

Livorno, 23 luglio 2019 - 104 milioni  di euro spesi, stanziati e in parte ancora da trovare. Delle 294 opere previste, ne sono state realizzate 275. Questo è il bilancio degli interventi previsti per riparare i danni e mettere in sicurezza il territorio, dopo la tragica alluvione del settembre 2017, che colpì non solo Livorno, ma anche Collesalvetti e Rosignano. A fare il punto della situazione ieri è stato il governatore della Toscana Enrico Rossi, che ha anche detto: «L’idea di demolire e ricostruire a Livorno il ponte sul rio Ardenza all’altezza della foce, ventilata settimane fa, sarà accantonata. I soldi così risparmiati, potranno essere reinvestiti nella salvaguardia idraulica del territori di Livorno. Sarà così sufficiente tenere pulite le cinque arcate del ponte».

Rossi lo ha detto ieri mattina a margine dell’inaugurazione della risorta piazza delle Carrozze ai piedi di Montenero, riconsegnata alla città di Livorno, uno dei luoghi simbolo di quel disastro. Qui il corso tombato del fosso Stringaio è stato interamente rifatto e allargato. IN PIÙ in mezzo alla piazza parte del letto del fosso è stato riaperto e sormontato da grate rimovibili in caso di bisogno. Rossi dopo un anno e mezzo, ha terminato l’incarico di commissario alla ricostruzione post alluvione. Questo incarico però è stato prorogato per terminare le opere avviate. Sempre Rossi ha ricordato che «per Collesalvetti sono stati stanziati i 5 milioni per realizzare la cassa di espansione del rio Ugione ed è in corso la gara per assegnare i lavori per allargare il corso del rio Morra a Torretta Vecchia (sempre a Colle), nei pressi dello stabilimento Continental, per 1,5 milioni«.

Qui sarà inoltre demolito un antico ponte in pietra, per fare posto ad una passerella ciclo pedonale più elevata. Prima di arrivare a Livorno, Rossi ha tagliato un altro nastro: quello della cassa di espansione per il torrente Tripesce che dovrà servire per le aree a valle del ponte ferroviario della tratta Pisa-Roma, nei comuni di Rosignano Marittimo e Cecina. Ma resta ancora molto da fare per la messa in sicurezza del rio Maggiore e rio Ardenza, che hanno seminato morte a distruzione nell’alluvione del 2017: per il primo è stato deciso di demolire in più punti il tombamento e realizzare un by pass sotterraneo poco prima della foce. Per il secondo di allargare il suo corso a monte. «Per il 2020 e per il 2021 - ha così annunciato il governatore - dovremo trovare altri 7 milioni da spendere per lo stombamento del Rio Maggiore e 4,2 milioni di euro per demolire e ricostruire il ponte davanti al cimitero della Misericordia, sotto il quale correil rio Maggiore, perché troppo basso. Per il 2021 dovranno essere stanziati invece ulteriori 7 milioni di euro per allargare il corso del rio Ardenza nel tratto più a monte». Proprio in via Grotta delle Fate è stato fatto il terzo sopralluogo.